mercoledì 23 agosto 2006

La Forza Di Venti Braccia


Ieri sera, rientrato a casa da una giornata di intensa poltronaggine, sono stato colto da un raptus di manualità. Ho impastato mezzo chilo di pasta all'uovo e ho prodotto tagliatelle e tagliolini. I tagliolini me li sono immediatamente pappati con un litro di brodo caldo (l'ideale con queste temperature rigide), mentre le tagliatelle le ho congelate. Il brodo caldo mi ha fatto sudare come una carogna e, tra disidratazione e sale, mi è venuta una sete pazzesca. Per fortuna sono venuti in soccorso Umberto e consorte (un vero sostegno in queste giornate romane) che mi hanno trascinato al Trinity College Pub a bere una lager ghiacciata. Tra una storia e l'altra sono andato a letto all'una, addormentandomi sul lato B della mia cassetta di Jeff Buckley. Penso di non essere neppure arrivato alla fine del primo pezzo e ho un vago ricordo di uno "shhtack!" circa mezz'ora dopo. Domani parto per la prima tappa del mio viaggio in Norvegia (cioé Milano, dove mi raggiungeranno Ale e Pietro). Il giorno dopo prendo un aereo della Ryanair e via verso i fiordi. Ergo, anche il mio blog va in ferie. Ci risentiamo dopo il 3 settembre, con - spero - qualche bella foto. Lo sapevate che Paul McCartney è morto decenni fa ?

martedì 22 agosto 2006

Il Fiume Scorre Tranquillo

La tranquillità è una bella cosa. Però si apprezza maggiormente sulla riva di un lago, passeggiando in una foresta o quando si vuole dormire. Una settimana in ufficio senza vedere - quasi - nessuno, senza ricevere e-mail o telefonate, seduto in poltrona davanti al computer, comincia a diventare pesante. Per fortuna ancora un giorno e mezzo e poi vado in Norvegia al fresco con Alessandra e Pietro. Ieri, dopo aver guardato un'altra puntata della storia del Jazz di Ken Burns, ho cominciato a leggere A Confederacy of Dunces (in italiano è stato tradotto come Una Banda Di Idioti. E' un libro di più di 400 pagine, scritto da tal John Kennedy Toole prima di suicidarsi a 32 anni. L'assurdo è che si tratta di un libro molto divertente, con protagonista una sfilza di personaggi davvero particolari che vivono e fanno danni nella New Orleans degli anni '60 (un po' tipo quelli che costellano i libri di Pennac, però con una ventina d'anni di anticipo). Questo libro me lo aveva prestato Maurizio diversi anni fa (quindi non gliel'ho ancora restituito, ahem...) e solo ieri mi sono deciso a sfogliarlo e a dare inizio alla lettura. Per addormentarmi, invece, mi sono affidato a Jeff Buckley. Anche lui ha fatto un solo album prima di morire annegato nel Mississippi a trent'anni. Solo ora mi rendo conto che ieri, partendo dal Delta (dove è nato il Blues), ho risalito il leggendario fiume americano passando per New Orleans e il Tennessee. Per scaramanzia, mi ascolto Zen Arcade, un muro sonoro prodotto dagli Husker Du, che erano originari del Minnesota, dove appunto nasce il Mississippi.

lunedì 21 agosto 2006

Limitismi

Non è possibile migliorare se prima non si prende consapevolezza dei propri limiti. Questo devono aver pensato alla Met.Ro. di Roma prima di appendere il cartello che vedete a una emettitrice di biglietti della fermata Policlinico. E l'hanno anche tradotto in inglese. Di cartelli così ce ne saranno due in tutta la rete metropolitana. Mi pento di non averlo staccato, tra qualche anno varrà milioni. Per consolarmi ho accettato il gentile invito serale di Umberto a mangiare un gelato. Siamo arrivati fino a via Trionfale, nei pressi di Viale Platone, dove ho avuto l'onore di abitare dieci anni orsono, con Amintore Fanfani come dirimpettaio. La gelataia è sempre uguale, si vede che il fresco le fa bene. Prima di addormentarmi mi sparo una dose di Pork Soda. Les Claypool è una potenza della natura, se vi sentite giù sparatevi anche voi l'intro di My Name Is Mud e lasciate che le trippe vibrino.

domenica 20 agosto 2006

X-Carf

Ieri sera sono riuscito a vincere la mia pigrizia e sono andata al cinema all'aperto a Piazza Vittorio. In programma, X-Men 3 e L'Antidoto. X-Men 3 non era un granché, ma se non l'avessi visto avrei tormentato Alessandra per secoli. Da bambino andavo matto per i supereroi della Marvel e continuavo a mettermi ragni sulla mano sperando che mi mordessero e mi trasformassero nell'Uomo Ragno. Sapevo ogni minima cazzata su tutti i personaggi, ma allora erano non più di un centinaio. Adesso c'è internet ed è tutto più semplice, ma anche meno interessante (o sono io che sono cresciuto ? Ho i miei dubbi...). Mi sa che sino ad ora "Spiderman" è stato l'unica trasposizione cinematografica convincente, non so cosa ne pensiate voi. "L'Antidoto" è la classica commedia francese che ormai ha un po' rotto le palle. L'importante era uscire un po' di casa, anche se a casa ci sto bene. Oggi sto passando il tempo ad ascoltare musica, scaricare musica, leggere di musica e tra un po' vedrò un documentario sulla musica (Jazz, di Ken Burns). Fa abbastanza caldo, ma il frigo è pieno di bibite ghiacciate e gasate. Il disco del giorno è New York Dolls (dei New York Dolls, 1973), potentissimo a più di trent'anni di distanza.

L'Italia Nel Mondo


Quando vado in giro per il mondo e dico che sono italiano, la gente ha subito due nomi da sparar fuori: "Cicciolina" e "Berlusconi" (se dico che sono siciliano mi dicono "mafia"). Di Berlusconi ormai abbiamo la nausea, quindi non ne parlerò. Ma Ilona Staller, merita davvero questa fama ? Certo, l'essere diventata parlamentare di un paese presuntamente moderno e civilizzato l'ha resa un personaggio planetario, ma anche senza questo picco Cicciolina ha comunque lasciato il segno. Ha fatto la storia del porno italiano e la fortuna di quel maniaco lombrosiano che è Riccardo Schicchi (avete mai visto "Cicciolina e Moana ai Mondiali", con Ron Jeremy nella parte di Maradona ?), ha inciso un disco che contiene brani memorabili come "goccioline" o "muscolo rosso"- puro anni '8o con una vocina infantile capaci di proferire le peggiori volgarità concepibili da mente umana -, ha sposato Jeff Koons, ha conquistato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo (e non parlo solo de "Le Ore" o "Caballero"), compariva regolarmente - seminuda - su un programma della bacchettonissima RAI !. Insomma, nonostante le origini ungheresi, un puro prodotto Italian Style di cui dobbiamo essere orgogliosi. La prossima volta che vi citeranno Cicciolina, invece di sorridere imbarazzati, snocciolate con nonchalance l'elenco dei suoi successi italiani e internazionali. Guadagnerete rispetto all'occhio del superficiale e incauto straniero.

sabato 19 agosto 2006

Bollicine

Ho comprato e bevuto la Cola GS. Non è come la Coca Cola, ma si può bere e si fa un servizio all'umanità. Vado ad innaffiare le piante di Mofrà.

Pòcede Vedde

Se c'è una cosa che mi frustra davvero, è la mia incapacità cronica di curare le piante da terrazzo. Nella mia vita ho ottenuto risultati peggiori solo con gli uccellini in gabbia, tutti morti nel giro di pochi mesi (con l'eccezione di uno, che nella consapevolezza del suo triste destino, ha trovato la forza di sfondare la porta della gabbia ed è scappato. Quando si dice essere motivati). Le mie piante non danno fiori, hanno sempre un colorito giallastro e hanno un'eterna espressione del tipo: "ti prego, sparami un colpo subito e facciamola finita". L'unica pianta che resiste imperterrita è quella di gerani, sopravvissuta a un tentativo di affogamento da parte di Mofrà, incaricato di innaffiare le piante durante una settimana di assenza della famiglia Carfì (adesso se ne occupa il portiere). Forse ha pensato - la pianta - che nella vita ci può essere di peggio che essere nel mio terrazzo. Ma non posso mica portare tutte le mie piante (sempre meno, a dire il vero) in trasferta temporanea da Mofrà, quindi il problema resta. Adesso ci si mette la pianta di limoni che ho ricevuto in dono per il mio compleanno (i miei amici sanno che ho il pollice verde). All'inizio sembrava destinata a una rapida e dolorosa morte, invece a poco a poco ha cominciato a fogliare (frutti non se ne parla, naturalmente) e nutrivo buone speranze di una sopravvivenza di qualche mese. Oggi ho scoperto che è piena di piccole muffette bianche e vischiose, sulle foglie e in corrispondenza delle gemme. Ho cercato sui siti specializzati e, a parte che secondo me sono fatti solo per gente che vive in funzione delle piante e non ha nessun contatto con il genere umano se non tramite chat e forum (dei maniaci, insomma), i suggerimenti che ho trovato vanno da: "prepara una miscela di trimetildibromoazotato e allumospigolosolfito, poi versane tre gocce su ogni macchia alle tre di ogni notte, prima di inciderti una ics sul petto e chiedere sei volte perdono al dio degli agrumi" a "brucia tutto, non c'è speranza". Quindi sapete che farò ? Gli dò una bella botta di insetticida per piante e aspetto di vedere che succede. Se qualcuno dei miei lettori pensa di poter dare un contributo positivo alla cura delle mie piante, sono disposto anche a preparargli una cena.

Rottame

Fino a un mese fa, stavo una favola. Ventre tondo, colesterolo moderatamente alto, neanche un dolorino. Da quando ho chiesto al mio corpo di riprendere a funzionare nella sua interezza e non solo dall'ombelico alla coscia, mi sento a pezzi. Mi sono messo a correre e dopo due settimane ho cominciato ad avere dolore alla caviglia sinistra. Ho fatto stretching e adesso ho la spalla destra fuori uso. Da tre giorni sono anche raffreddato e la mia testa mi sembra un pallone pieno di crema. La pancia si è ridotta, ma il mio fisico è minato. E' questo il prezzo che dobbiamo tutti pagare per assoggettarci ai falsi dettami delle riviste di moda ? Che devo fare per la caviglia ?

venerdì 18 agosto 2006

Pesce Veloce Del Baltico

Lo sapevate che i pescivendoli dovranno correggere tutte le etichette con i nomi dei pesci ? Secondo la nuova direttiva europea, i moscardini si chiameranno polpi, gli sgombri potranno essere chiamati maccarelli e non so che altro. Almeno così dice la mia pescivendola del GS, che ieri esponeva un cartello con scritto "polpi (ex moscardini)". A proposito di correzioni, ho corretto il link "scrivimi", che collega alla mia e-mail su yahoo.

giovedì 17 agosto 2006

L'Occhio del Caprone

Parlare di Turi Campo mi ha fatto tornare alla mente un altro dei personaggi dell'epica vittoriese: Uocc'i crastu (trad. occhi di caprone), di professione "vanniaturi". Doverosa parentesi: “u’ vanniaturi”, da “banditore”, va in giro con un mezzo di locomozione (generalmente la onnipresente "Lapa", Ape Car, da cui il tormentone locale targato anni '80: "c'è da spostare una Lapa"), descrivendo attraverso l’uso di un microfono la propria mercanzia (verdure, ricotta, frutta, detersivi). La specialità di Uocc'i crastu era la sanacciola (essenza erbosa tipica del ragusano, intraducibile).
Chi viene dal Nord e non è mai stato in Sicilia potrebbe essere spaventato facilmente dai suoni incomprensibili (non sempre grida) emessi da alcuni di questi personaggi che girano già dalle 8 di mattina (poi comincia a fare caldo) percorrendo tutta la città e fermandosi di tanto in tanto. Il vero vanniaturi non registra la propria voce e guida tenendo una mano sul volante e impugnando saldamente il microfono con l’altra. Ognuno ha la propria litania, trasmessa di padre in figlio. Ho sentito, giorno dopo giorno, una voce di bambino trasformarsi in quella sgradevole di adolescente e poi piena di adulto continuando a gridare nello stesso microfono “ricotti frie-schi” durante più di dieci anni. Soprattutto, u’ vanniaturi va piano.
Qui si reinnesta la storia di Uocc'i crastu. Il soprannome pare derivasse dal fatto che aveva dei globi oculari simil Marty Feldman. Un mattino, percorrendo con la consueta lentezza una stretta via di Vittoria, si ritrovò a bloccare il passaggio di una macchina. Il guidatore, probabilmente del Nord e quindi poco avvezzo agli usi locali, aveva cominciato a suonare il clacson con insistenza, mentre Uocc'i crastu con calma olimpica continuava a parlare al microfono. Gli annali riportano che infine, spazientito dal suono del clacson, Uocc'i crastu, senza mai alterare il suono della sua voce che si manteneva limpida e ferma, cominciò a insultare al microfono il povero guidatore. In un sapiente alternarsi di “a’ sanacciola, a bedda sanacciola” e di “passa, curnutu, passa” si consumò la pubblica gogna del malcapitato. Personaggi di un altro nerbo. Esisterà una progenie ?

Marathon Man


Quest'estate ho avuto la gioia di rivedere dopo ere geologiche Turi Campo, mio grande amico di infanzia e più volte menzionato in miei racconti dal sapore mitologico. Campione di maratona, nuotatore, fotografo, esperto di cinema, animatore di siti web, appassionato di astronomia e gastronomia. Un pozzo di scienze. Adesso è sposato con una ragazza olandese, vive a Monza e ha due bellissime bambine bionde e chiare (a quando il test di paternità, Turi ?). Dopo tanti anni siamo riusciti a vederci abbastanza e a parlare di noi. Spero che ci siano altre occasioni.

Holy Gold

Volevo segnalare un blog di sicuro interesse per i vittoriesi (o i fans di Vittoria, se ne esistono): vittoriaelamusica, a cura di Fabrizio Li Perni. Il blog riporta tutta la produzione musicale dal 1970 in poi nella città dove gli uomini sono uomini e la carne è rossa. Visti i miei trascorsi negli Elastica, gruppo pavese degli anni 80-90, potrei forse ambire a un link. Ma dove saranno i miei ex compagni ? Claudio, Ciccio, Vittorio, neanche ricordo i cognomi... Il batterista si chiamava Francesco Chisari (detto "Potar"), ma nell'elenco di Pavia non c'è più. L'unico Chisari non in Sicilia sta a Milano al telefono 02/29005812. Se Fabrizio, che ha la faccia più come il culo di me e forse mi sarà debitore del ritrovamento di Santo Oro, vuole provare a chiamarlo e chiedergli se è lui il mitico Potar degli Elastica, si faccia pure avanti. Poi deve farsi dare il numero di Claudio - il chitarrista - che registrava tutto con rigore scientifico.

Kamarina

Poco lontano da Scoglitti si trova l'area archeologica contenente i resti della vecchia colonia greca di Kamarina. La città, fondata circa 600 anni prima di Cristo, è stata distrutta un paio di volte e poi si è ridotta a un quartiere nell'epoca di Augusto. Nel desiderio di rispolverare i fasti del passato, qualche anno fa un gruppo di coraggiosi, guidati da "Tanu u' Sfregiatu" e "Giovanni Sai Baba" aveva crato il fantomatico Principato di Kamarina. A quanto è dato sapere, pare che decine di persone fossero state coinvolte in questa impresa, con tanto di frontiere e progetti di conio di monete. Il Principato era dotato di nave in legno simil-egizia - con tanto di occhio sulla fiancata della prua - e batteva come bandiera il logo della Renault (sic !). La nave faceva avanti e indietro lungo la costa, presumibilmente fra i confini marini della vecchia colonia, segnati dai prolungamenti delle foci dei fiumi Ippari (oggi fogna a cielo aperto) e Rifriscolaro (oggi rigagnolo che separa le spiaggie di Passo Marinaro e della multiproprietà "Kamarina"). Su internet non ho trovato niente, quindi ogni informazione aggiuntiva è graditissima.

mercoledì 16 agosto 2006

Vuoto Spinto

Chi ha detto che è brutto tornare in ufficio a metà agosto ? Le stanze e i corridoi sono vuoti, il telefono tace, le uniche mail che arrivano sono spam sul viagra, non c'è fila dal paninaro, si possono organizzare le vacanze di fine agosto. E poi a Roma c'è un tempo eccezionale. Stasera a Villa Celimontana ci sono gli Aires Tango. Quasi quasi...

Pancia


E sì, cari miei, er Carfone ha colpito di nuovo. Alessandra aspetta un bambino !!! Ancora non conosciamo il sesso. Siamo giusto al terzo mese e quindi la prudenza è d'obbligo, ma la pancia già si vede e quindi è inutile far finta di niente. Oltretutto stride troppo col mio ventre scolpito. E vai...

Nasello Agli Ultrasuoni

A Scoglitti ho trovato un ottico che fa la pulizia degli occhiali con ultrasuoni, sostituendo i naselli (che non sono dei pesci). La cosa mi ha entusiasmato e l'ho raccontata a mezzo mondo. Poi mi hanno detto che è una cosa che ormai fanno tutti e che anche vicino a casa mia a Roma c'è un ottico che esegue l'operazione. Un'altra occasione di essere una cittadina all'avanguardia persa per Scoglitti.

Segnali Di Vita

Durante le mie vacanze in Sicilia ho visto e rivisto varie cose. Metterle tutte in un post sarebbe indigesto, quindo le distribuirò in pillole durante i prossimi giorni. Diciamo che ho trascorso quasi tutto il mio tempo a Scoglitti, con l'eccezione di tre giorni a Siracusa. E un posto d'onore va proprio riservato alle indicazioni nella provincia di Siracusa. Poiché è noto che cartelli e segnaletiche varie lasciano il tempo che trovano (si possono dipingere di blu, girare nella direzione sbagliata, bucare a colpi di lupara), il geniale popolo siracusano ha deciso di basarsi su qualcosa di più certo e - soprattutto - durevole, cioè i cassonetti strabordanti di spazzatura. Non è quindi raro sentirsi indicare il tal ristorante o bed and breakfast con un: "svolta al primo cassonetto a sinistra, vai dritto fino a un punto in cui ci sono quattro cassonetti con tanta immondizia fuori, lì giri a destra e prosegui fino ai cassonetti gialli, che stanno proprio accanto al ristorante". La conferma della validità di questo metodo è arrivata quando, dopo aver percorso per la terza volta di seguito la statale Solarino-Sortino, che costeggia la bellissima valle del fiume Anapo, abbiamo finalmente trovato l'entrata della riserva naturale grazie all'accorta indicazione di un Sortinese (si dirà così ?) che, facendoci concentrare sul cassonetto, ci ha permesso di dare un senso al cartello giallo con scritto "strada rotta nell' ano" che effettivamente indicava l'uscita e che un tempo aveva forse recato la scritta "strada interrotta - guidare piano". Presto la foto del cartello sarà disponibile sul blog.

martedì 15 agosto 2006

I'm Back

Er Carfone è tornato dalla sua prima tranche di vacanze. In questo esatto momento è totalmente fuso e va a riposare. Utilizzerà la notte per riprendere il blog.