domenica 25 marzo 2007

Arabia (4)

Oggi pomeriggio abbiamo fatto un giro nella citta' vecchia e visitato un suk. Niente di paragonabile con altri paesi arabi e merce scarsa, quasi sempre importata dalla Thailandia o da Taiwan. La cosa piu' bizzarra e' una via dove sono schierati uno di seguito all'altro una trentina di negozi che vendono solo uniformi militari e da poliziotto. Visto che militari e poliziotti ricevono le divise in dotazione da esercito e governo, non si capisce chi debba rifornirsi in questi posti. Mi dicono che la polizia passa un sacco di tempo a fermare altra polizia per verificare che sia polizia vera o tizi che hanno fatto un salto al negozio e comprato un'uniforme. Sara' vero ? Con questo dubbio amletico mi imbarco.

Arabia (3)

Donne, pensate che ancora la parita' non sia stata raggiunta ? Venite in Arabia Saudita. Non sarete piu' costrette a guidare la macchina, potrete andare in giro bardate all'ultima moda come la signora della foto, avrete una banca tutta per voi cosi' durante l'attesa in coda non sarete molestate dallo sguardo concupiscente di un uomo che cerca di sbirciare il vostro alluce. Se siete fortunate, forse avrete anche diritto a una bella lapidazione o alla peggio a un matrimonio organizzato dalla vostra famiglia. Un mese in vacanza qui e penserete che Ruini e' un sovversivo sinistroide.

Arabia (2)

Gli arabi non fanno un cazzo. Stanno seduti su un mare di petrolio (soprattutto quelli della famiglia reale) e spendono come forsennati, lasciando che siano gli stranieri a fare il lavoro. Occidentali per le attivita' piu' 'skilled', pakistani e filippini per i lavori umili. Risultato: non hanno sviluppato nessuna capacita'. Non hanno industrie, non hanno ricerca, hanno solo azioni di societa' create da altri. Che succedera' quando finira' il petrolio ? Bella domanda. Intanto, per cercare di far lavorare la massa di arabi poveri, il re qualche tempo fa ha fatto una legge che dice che tutti i tassisti devono essere arabi, cosi' come i barbieri, i venditori nei suk e altre categorie varie. Continuano a esserci molte eccezioni, anche perche' gli arabi devono pregare un casino di volte e hanno poco tempo per altre attivita'.

sabato 24 marzo 2007

Arabia (1)

Eccomi qua nella business lounge dell'aeroporto di Riyadh, alle 2 di notte ora locale, in attesa di prendere un aereo Saudi Arabian Airlines per rientrare a Roma dopo la mia breve (ma istruttiva) trasferta araba. Giovedi' il volo di andata e' stato allietato dal tentativo di visione di un film sul minuscolo schermo a disposizione dei viaggiatori di business, Peccato che sia tutto censurato, dai dialoghi, interrotti ogni volta che viene pronunciata una parola che potrebbe essere offensiva per il raffinato orecchio saudita (tipo ''donna''), alle immagini, con pecette su tutte le scollature e sulle gambe delle donne (persino nei cartoni animati...). Dopo un po' uno si appalla e spegne. Arrivato a Riyadh a mezzanotte, ho goduto del traffic jam tipico della movida saudita. Essendo il venerdi' vacanza (giorno di preghiera), il giovedi' gli arabi - dopo le 10 di sera - salgono in macchina con tutta la famiglia e si dirigono in massa verso i centri commerciali aperti fino alle due di notte. Risultato: un bordello simile al lungotevere il sabato sera, condito da incidenti e polizia che ferma random per presunti controlli. Arrivato in albergo sono crollato davanti a uno dei 30 canali di preghiera.

mercoledì 21 marzo 2007

Allah Ben Dur

Domani vado a Riyadh - Arabia Saudita. Su Wikipedia, alla sezione "turismo", sono segnalati solo tre siti da visitare. Uno dei tre e' Deera Square, soprannominata anche "Chop Chop" square, famosa per le decapitazioni. L'Arabia Saudita e' per l'appunto uno dei paesi con la piu' alta percentuale di esecuzioni capitali. Alessandra mi ha raccomandato di non fare lo spiritoso. Poi vi racconto.

mercoledì 14 marzo 2007

Corona

Questo tizio e' il personaggio della settimana. Per sua autodefinizione: "Sono come Robin Hood: rubo ai ricchi per dare a me stesso".

domenica 11 marzo 2007

La Moltiplicazione dei Sardi

L'inquietante dottor Kildare che vedete in questa immagine e' il mio amico Marco Leona, detto "il Sardo", poco prima (o poco dopo) la sua entrata in sala parto dove la moglie Jennifer ha avuto due bellissimi gemellini di nome Cosimo e Adriano. Non avendo ricevuto una foto dei due bambini assieme non ho voluto fare torto a nessuno dei due, ma appena il buon Sardo mette da parte il suo protagonismo e me ne manda una, potrete vederli in tutto il loro splendore. Per chi non lo sapesse, il Sardo vive e lavora negli Stati Uniti e tra qualche post parleremo anche di lui e delle sue sardate.

Noche Latina

Una mia amica dai capelli rossi e' venuta sabato fin giu' dal Trentino per trascorrere - su invito di un conoscente - un'infuocata Noche Latina a base di salsa e merengue. Poi ha scoperto che si trattava di una notte a Latina (LT), nell'appartamento del furbone. Almeno avranno ballato ?

giovedì 8 marzo 2007

555

Mi e' appena venuto in mente che uno dei motivi per cui consideravo Turi Campo un genio e' il fatto che sapeva dire 555 in tedesco. Chissa se se lo ricorda.

Bollettino medico

Sono ancora malato. Ho fatto una radiografia toracica e non ho la polmonite, per fortuna. E' solo una brutta bronchite. Continuo ad avere la tosse e fino a ieri anche la febbre. Ridendo e scherzando (per modo di dire) sono tre settimane che sto male. Il periodo di malattia piu' lungo della mia vita ! In questi giorni ho meditato molto sul senso della vita... non e' vero, piu' che altro ho dormito.