martedì 2 ottobre 2007

Lara Kraft

Dopo una lunga pausa riprendo questo blog per festeggiare il mio amico Turi Campo, che è riuscito finalmente a sganciarsi dal lavoro che lo stava ammorbando e a trovarne uno di suo gradimento. Siccome il mondo è bello perché e vario e non tutti sono degli ingegneri sfigati persi in tabelle excel, Turi andrà a fare il Senior Project Manager per videogames innovativi in Svizzera. Non è uno scherzo, è il futuro, baby.

mercoledì 20 giugno 2007

Mc Carfa

Ormai da un paio di mesi ho consacrato un giorno alla settimana al tennis. Mi sto divertendo un sacco e - pur nella mia mezzaseghità accertata - riesco a scambiare qualche colpo. Se tra qualche mese vedete un nuovo giocatore alle eliminatorie per Wimbledon, sapete già di chi si tratta.

martedì 19 giugno 2007

Val di Noto

Il mio amico Turi Campo sta seguendo con passione la questione delle trivelle nella Val di Noto. Leggete il suo blog per essere aggiornati (e perché è interessante comunque). Gli ho fregato anche l'immagine per il mio post, eh !

La Calmucchia

Stamattina ho scoperto l'esistenza della Calmucchia, una repubblica russa affacciata sul Mar Caspio. Il governatore-padrone dei calmucchi è anche presidente della FIDE, la federazione modiale degli scacchi, e ha fatto costruire nella capitale una piccola città degli scacchi, costata 35 milioni di dollari e finita in rovine per il completo inutilizzo. Poi ha fatto tante altre simpatiche cosette. Leggete questo articolo e avrete la conferma che il mondo è vario (se non bello).

mercoledì 2 maggio 2007

Riposo

Weekend lungo all'insegna del puro riposo. Approfittando dell'ospitalità degli zii, ho trascorso qualche giorno nella campagna lazio-tosco-umbra, in quel di Proceno. Passeggiate, magnate e piccole gite a Pitigliano, luogo di vacanze di Umberto il maratoneta, e Santa Fiora. Umberto, tra un maratona e l'altra, aveva raccolto quintalate di asparagi selvatici, che hanno degnamente insaporito delle ricche porzioni di spaghetti. Due robuste bottiglie di aglianico hanno chiuso il cerchio. E come si fa a iniziare una dieta con queste tentazioni quotidiane ?

Aulla

La settimana scorsa sono stato in un posto incredibile. Si chiama Aulla e sta in provincia di Massa-Carrara. Ci sono dovuto andare perché mi hanno nominato consigliere di amministrazione della locale azienda idrica. Per arrivare lì, da Roma, ci vogliono 4 ore. Il che sarebbe in sé una rottura di balle, ma di fronte alla grandiosità dei monumenti e delle targhe che si possono trovare nella piazzetta del municipio, ogni stanchezza scompare. Aulla è il primo (e credo unico) comune "dedipietrizzato" d'Italia e come tale resterà nella storia. La statua di Craxi, qui sopra, è un altro pezzo forte del panorama artistico locale. Altro pezzo forte del paese sono i panigacci, delle specie di piadine da mangiare a quintali con affettati, gorgonzola e crescenza. L'ideale, assieme a mezzo litro di vino, per rimettersi subito in macchina e farsi altre 4 ore di viaggio.

martedì 17 aprile 2007

Rimozione

Come vedete, ho rimosso il counter. Non aveva nessun senso, segna come visitatori anche tutti i programmi del menga che visitano i blog alla ricerca di nuove vittime da spammare. Certo, faceva bella figura avere 460 visitatori da dicembre, ma è più probabile che ne abbia avuti 46.

domenica 25 marzo 2007

Arabia (4)

Oggi pomeriggio abbiamo fatto un giro nella citta' vecchia e visitato un suk. Niente di paragonabile con altri paesi arabi e merce scarsa, quasi sempre importata dalla Thailandia o da Taiwan. La cosa piu' bizzarra e' una via dove sono schierati uno di seguito all'altro una trentina di negozi che vendono solo uniformi militari e da poliziotto. Visto che militari e poliziotti ricevono le divise in dotazione da esercito e governo, non si capisce chi debba rifornirsi in questi posti. Mi dicono che la polizia passa un sacco di tempo a fermare altra polizia per verificare che sia polizia vera o tizi che hanno fatto un salto al negozio e comprato un'uniforme. Sara' vero ? Con questo dubbio amletico mi imbarco.

Arabia (3)

Donne, pensate che ancora la parita' non sia stata raggiunta ? Venite in Arabia Saudita. Non sarete piu' costrette a guidare la macchina, potrete andare in giro bardate all'ultima moda come la signora della foto, avrete una banca tutta per voi cosi' durante l'attesa in coda non sarete molestate dallo sguardo concupiscente di un uomo che cerca di sbirciare il vostro alluce. Se siete fortunate, forse avrete anche diritto a una bella lapidazione o alla peggio a un matrimonio organizzato dalla vostra famiglia. Un mese in vacanza qui e penserete che Ruini e' un sovversivo sinistroide.

Arabia (2)

Gli arabi non fanno un cazzo. Stanno seduti su un mare di petrolio (soprattutto quelli della famiglia reale) e spendono come forsennati, lasciando che siano gli stranieri a fare il lavoro. Occidentali per le attivita' piu' 'skilled', pakistani e filippini per i lavori umili. Risultato: non hanno sviluppato nessuna capacita'. Non hanno industrie, non hanno ricerca, hanno solo azioni di societa' create da altri. Che succedera' quando finira' il petrolio ? Bella domanda. Intanto, per cercare di far lavorare la massa di arabi poveri, il re qualche tempo fa ha fatto una legge che dice che tutti i tassisti devono essere arabi, cosi' come i barbieri, i venditori nei suk e altre categorie varie. Continuano a esserci molte eccezioni, anche perche' gli arabi devono pregare un casino di volte e hanno poco tempo per altre attivita'.

sabato 24 marzo 2007

Arabia (1)

Eccomi qua nella business lounge dell'aeroporto di Riyadh, alle 2 di notte ora locale, in attesa di prendere un aereo Saudi Arabian Airlines per rientrare a Roma dopo la mia breve (ma istruttiva) trasferta araba. Giovedi' il volo di andata e' stato allietato dal tentativo di visione di un film sul minuscolo schermo a disposizione dei viaggiatori di business, Peccato che sia tutto censurato, dai dialoghi, interrotti ogni volta che viene pronunciata una parola che potrebbe essere offensiva per il raffinato orecchio saudita (tipo ''donna''), alle immagini, con pecette su tutte le scollature e sulle gambe delle donne (persino nei cartoni animati...). Dopo un po' uno si appalla e spegne. Arrivato a Riyadh a mezzanotte, ho goduto del traffic jam tipico della movida saudita. Essendo il venerdi' vacanza (giorno di preghiera), il giovedi' gli arabi - dopo le 10 di sera - salgono in macchina con tutta la famiglia e si dirigono in massa verso i centri commerciali aperti fino alle due di notte. Risultato: un bordello simile al lungotevere il sabato sera, condito da incidenti e polizia che ferma random per presunti controlli. Arrivato in albergo sono crollato davanti a uno dei 30 canali di preghiera.

mercoledì 21 marzo 2007

Allah Ben Dur

Domani vado a Riyadh - Arabia Saudita. Su Wikipedia, alla sezione "turismo", sono segnalati solo tre siti da visitare. Uno dei tre e' Deera Square, soprannominata anche "Chop Chop" square, famosa per le decapitazioni. L'Arabia Saudita e' per l'appunto uno dei paesi con la piu' alta percentuale di esecuzioni capitali. Alessandra mi ha raccomandato di non fare lo spiritoso. Poi vi racconto.

mercoledì 14 marzo 2007

Corona

Questo tizio e' il personaggio della settimana. Per sua autodefinizione: "Sono come Robin Hood: rubo ai ricchi per dare a me stesso".

domenica 11 marzo 2007

La Moltiplicazione dei Sardi

L'inquietante dottor Kildare che vedete in questa immagine e' il mio amico Marco Leona, detto "il Sardo", poco prima (o poco dopo) la sua entrata in sala parto dove la moglie Jennifer ha avuto due bellissimi gemellini di nome Cosimo e Adriano. Non avendo ricevuto una foto dei due bambini assieme non ho voluto fare torto a nessuno dei due, ma appena il buon Sardo mette da parte il suo protagonismo e me ne manda una, potrete vederli in tutto il loro splendore. Per chi non lo sapesse, il Sardo vive e lavora negli Stati Uniti e tra qualche post parleremo anche di lui e delle sue sardate.

Noche Latina

Una mia amica dai capelli rossi e' venuta sabato fin giu' dal Trentino per trascorrere - su invito di un conoscente - un'infuocata Noche Latina a base di salsa e merengue. Poi ha scoperto che si trattava di una notte a Latina (LT), nell'appartamento del furbone. Almeno avranno ballato ?

giovedì 8 marzo 2007

555

Mi e' appena venuto in mente che uno dei motivi per cui consideravo Turi Campo un genio e' il fatto che sapeva dire 555 in tedesco. Chissa se se lo ricorda.

Bollettino medico

Sono ancora malato. Ho fatto una radiografia toracica e non ho la polmonite, per fortuna. E' solo una brutta bronchite. Continuo ad avere la tosse e fino a ieri anche la febbre. Ridendo e scherzando (per modo di dire) sono tre settimane che sto male. Il periodo di malattia piu' lungo della mia vita ! In questi giorni ho meditato molto sul senso della vita... non e' vero, piu' che altro ho dormito.

mercoledì 28 febbraio 2007

Bodas

Nella confusione ho dimenticato la notizia dell'anno: mofra' si sposa ! Siccome e' molto discreto, fate conto che non vi abbia detto niente...

domenica 25 febbraio 2007

Budino Pietro

Ragazzi, il lazzaretto Carfi' non ha pace. Io sto un po' meglio, anche se la tosse non mi abbandona. Cambia un po', e' meno alta, e' meno frequente, ma altrettanto fastidiosa. Pietro in compenso, che sembrava guarito, di colpo ha la febbre a 40.2 ! Poveraccio, e' praticamente un budino spalmato sul divano.

venerdì 23 febbraio 2007

Affidabili


Sempre

Accanimento Terapeutico

E poi si chiedono perche' in Italia la spesa sanitaria e' alle stelle... La mia nuova dieta: al mattino una bustina di Clavulin e due compresse di Bentelan, poi un aerosol con un mix di Fluspiral, Broncovaleas e Mucosolvan. Durante la giornata qualche Sanipirina e un po' di vitamina C, la sera di nuovo Clavulin, Bentelan e aerosol. Tenendo conto che poi sto male uguale, si capisce che c'e' qualcosa che non va nel sistema farmaceutico italiano. Viste le dosi in ogni confezione e la data di scadenza, se non mi ammalo almeno quattro volte l'anno non si ammortizza neanche la spesa. Per la cronaca, le pillole nell'immagine servono per l'allungamento del pene, ma quelle purtroppo (o per fortuna ?) non me le hanno prescritte.

lunedì 19 febbraio 2007

Stakhanov

Nonostante ieri sera avessi ancora 38 di febbre, eccomi qua in ufficio a smanettare davanti al computer. Un eroe del lavoro ! In realtà è talmente complicato farsi fare un certificato dal mio medico di famiglia che piuttosto che stare sei ore seduto nella saletta d'aspetto del suo consultorio preferisco venire qui. Senza contare il fatto che Pietro ha la varicella e che dopo la decima visione de "La Marcia dei Pinguini" sono giunto a saturazione. Stanotte Marianna ha fatto i capricci e ha vomitato due volte sul materasso, non facendomi chiudere occhio dalle quattro. E' bello essere padri.

sabato 17 febbraio 2007

Le Streghe di Salem

Oggi vi parlero’ di un personaggio che ha giocato un ruolo non trascurabile nei miei anni universitari. Non ne diro’ il nome, anche se e’ riconoscibilissimo. Quindi non vale neanche la pena di non dire il nome: e’ Marco Salemi, noto anche come Barone Salemi o La Salama o – in un rigurgito maccartista – Salem. Salemi e’ anche il protagonista del mio blog del 2 gennaio 2006 (e' il tipo a sinistra), colui che dopo tre anni chiama mio figlio Rocco, che all’ultima cena del Collegio Borromeo ha avuto il coraggio di dire: “ehi ragazzi, mi sa che tra di noi io sono ancora l’unico non sposato”, dimenticando (non fingendo di dimenticare) che lui e’ gia’ divorziato. Insomma, un’icona vivente.
Ai tempi del collegio la sua camera era dotata di ogni comfort tecnologico. Aria condizionata, tv a colori, videocamera (da cui la famosa frase: “le ho proposto l’uso della videocamera”). Comprava fumetti in quantita’ e andava a fare la doccia all’hotel Ariston, dove all’occasione aveva una stanza per quando i rumori del collegio gli impedivano di riposare o se le sue necessita’ igienistiche gli rendevano troppo difficile usufruire delle docce e dei bagni comuni in corridoio. Aveva un’Audi 80 supercorazzata perche’ si schiantava spesso e volentieri e il padre previdente aveva pensato che e’ meglio un figlio un po’ viziato che morto. Detto cio’, Salem e’ generoso. I suoi compleanni erano gioia per il palato. In genere comprava una torta alla frutta per venti persone. Ci chiudevamo in stanza in quattro (lui, io, Gazot e il Sardo) e mangiavamo fino a che non ne potevamo piu’. Poi chiamavamo le matricole a finire le briciole. Altro must consentitoci dalla tecnologia salemica (stiamo parlando di vent’anni fa, non c’era internet, i rari telefonini pesavano due chili, i computer stavano solo nelle universita’) erano le serate video. Affittavamo quattro-cinque cassette di genere diverso (l’ultimo rigorosamente un pornazzo), compravamo chili di patatine, noccioline e bevande varie e passavamo la notte a guardare film sulle poltrone del Salem. Le sue donne sono sempre state un po’ strane e in genere sono impazzite o gli hanno distrutto casa (quando poi ha avuto una casa). Una di queste aveva un puzzle gigante di una citta’ e pensava che la citta’ si chiamasse Ravensburger, come scritto sulla scatola. Adesso Salem e’ negli Stati Uniti, ma e’ ancora vivo e cazzeggia piu’ che mai. Nei prossimi blog altri entusiasmanti nanetti.

venerdì 16 febbraio 2007

Malati

Clinica Carfi' ore 22.12. Pietro si sta riempiendo di puntini rossi e ha 39.3 di febbre. Io ho 38, ma la varicella l'ho gia' avuta, quindi trattasi di semplice raffreddore. Sono stato criticato per essermi ammalato in questo momento cosi' poco opportuno, quando serve tutto il mio aiuto. Queste sono le classiche situazioni in cui uno da bambino, dopo essere stato rimproverato, immagina che muore e poi tutti piangono e dicono: "ma perche' l'abbiamo trattato cosi ? Come abbiamo fatto a non capire che stava cosi' male ? Ci sentiremo in colpa per sempre". Ecco, pentitevi.

Marianna

Come preannunciato, dopo una lunga pausa riprendo il mio blog con un annuncio bomba (ma tanto lo sapete già): E' nata Marianna ! Tre chili e seicento grammi di bontà distribuiti su cinquantadue centimetri di altezza. Mangia e dorme, quindi va tutto bene. Sta bene anche la mamma che - visto che mi alzo io per dare la poppata di metà notte - è abbastanza riposata. Bene bene.

mercoledì 10 gennaio 2007

Il Grande Freddo


Ordinanza del Sindaco n°412 del 21 dicembre 2006

Disposizioni per l’emergenza di caduta neve, formazioni di ghiaccio e ondate di grande freddo.

In previsione di precipitazione nevose, formazione di ghiaccio e ondate di grande freddo, il Sindaco di Roma Walter Veltroni ha emesso il 21 dicembre 2006 l’Ordinanza n°412.


A Roma ci sono 16 gradi.

Un Umano A Mostacciano

Oggi pomeriggio ho effettuato una grande operazione di manutenzione domestica. Un mese fa si è staccato il pannello che ricopre lo sportello da cucina Scavolini, che come si sa bene è la più amata dagli italiani. Dopo un bel po' di telefonate ho scoperto che le cerniere che collegano sportello e pannello sono vendute solamente da un negozietto di ricambi - all'apparenza sfigatissimo - di Mostacciano. Così sono andato a Mostacciano - Quartiere d'Europa (così recita la targa all'ingresso del quartiere), che non conoscevo. Un quartiere dove "ancora si vive a misura d’uomo, dove quasi tutti si conoscono, dove il livello medio culturale degli abitanti è elevato e dove la sicurezza non è ancora un optional". Che quasi tutti si conoscano è una balla. Ho chiesto a un signore che usciva da una casa a 30 metri dal negozio se su quella via (via Padre Angelo Paolini, lunga 200 metri) ci fosse un negozio di ricambi per elettrodomestici e lui mi ha risposto (con forte accento milanese): "abito qui da una vita e non l'ho mai visto". Non ho potuto verificare il suo livello culturale, ma effettivamente non mi ha pestato di botte. Il motto del Quartiere: per un Europa dal volto umano: una casa a Mostacciano.

Lo Yeti

Un tizio mi ha raccontato che qualche mese fa, stressato dalla presenza di qualche pelo sulle spalle (posso certificare che non si trattava di niente di eccezionale), ha deciso di farsi depilare. E' andato dall'estetista e ha prenotato la seduta. Forse però non si era spiegato bene, o così deve aver pensato quando, steso a pancia in giù sul lettino, ha sentito una colata di ceretta su tutta la schiena. Appena il tempo di godersi il teporino, che già bestemmiava per il dolore mentre una mano poco gentile stendeva e strappava le strisce depilatorie. Schiena rossa e, dopo pochi giorni, puntini e pus su tutta la schiena. Dermatite follicolare, ha sentenziato il medico. Cosa non si fa per la bellezza. Ho pensato che se un giorno mio figlio Pietro tornasse a casa con le sopracciglie depilate lo diserederei. C'è un limite a tutto. Ho anche pensato al molucchese depilato, ma questa è un'altra storia.

venerdì 5 gennaio 2007

La Supercazzola

Volete sentirvi davvero bestie ? Leggete questo articolo. Al primo che mi scrive che ne ha davvero compreso l'intimo significato va in premio una birra e una citazione su questo blog.

martedì 2 gennaio 2007

Concorso A Premi

Trovate tra questi sei il rincoglionito (affettuosamente) che dopo quasi quattro anni chiama mio figlio "Rocco".

Gente Del Villaggio

Forse ho perso una grande occasione. Il 29 dicembre c'erano a Riva del Garda i Village People e io non sono andato. Li ho snobbati. Poi ho visto che erano tra gli ospiti d'onore alla festa di capodanno su Raiuno. Avrò commesso un errore ? La pagherò cara ? Ci ripenserò sul letto di morte ? Young Man !

Anno Nuovo

Siamo nel 2007 ! E già si ricomincia a lavorare 8-( . Chiuso un 2006 che nella seconda metà si è rivelato denso di avvenimenti e che ha permesso di rispettare alcuni buoni propositi (andare in palestra, ricominciare a suonare il pianoforte, aprire un blog), mi accingo a iniziare questo anno nuovo con entusiasmo e energia. Soprattutto quella resa disponibile dai grassi accumulati in una settimana a Riva del Garda a base di aria buona e cibo (più o meno) sano. Ho mangiato molto e dormito altrettanto. Movimento fisico prossimo allo zero, se si eccettua il frenetico utilizzo dell'indice per cambiare canale. A Natale, affettati, carne salada, insalata russa, cosciotto di capriolo con puré di patate, zuppa inglese, macedonia, zelten, innaffiati da un Brunello di Montalcino e da un Barolo consigliati dal cugino. A Capodanno, avocado con gamberetti, polpo con patate, lasagne con verdure, scacce con salsiccia e ricotta e con pomodoro e cipolle, strudel, macedonia, zelten accompagnati da un Sylvaner, un Cirò bianco e un Ribera del Duero Gran Reserva del 96. Tutto fatto in casa. Ieri pomeriggio sono venuti a trovarci degli amici e ho mangiato quattro fette di un dolce al cioccolato di densità non trascurabile. Poi la sera mi sono avventato sui resti del cenone di capodanno, che costituiranno parzialmente anche il mio pranzo di oggi. Piccoli propositi per il 2007:
1) dare il meglio come papà di due teneri frugoletti;
2) essere pronto per darmi al karate da settembre;
3) mettere in piedi un piccolo repertorio al pianoforte;
4) fare più sesso.