martedì 19 dicembre 2006

Home Sweet Home


Eccomi di nuovo a casetta, dopo un viaggio di 18 ore. Ho aspettato il bagaglio per un'ora a Fiumicino e naturalmente non me l'avevano imbarcato. Per fortuna c'e' dentro solo roba estiva. Ancora pochi giorni e sara' Natale !

lunedì 18 dicembre 2006

Per Un Pezzetto Di Pelle

Avete mai sentito parlare degli intactivists ? Fino a ieri non sapevo che ci fosse un dibattito cosí acceso sulla circoncisione maschile. Invece ho scoperto che dalla metá degli anni '90 - anche grazie a internet - in diversi paesi anglosassoni é nato e si é sviluppato un forte movimento a difesa del prepuzio. Esistono associazioni di madri contro la circoncisione, cattolici contro la circoncisione e persino ebrei contro la circoncisione. Non ci si deve quindi stupire del'esistenza della NORM (National Organization of Restoring Men), che ha l'ambizione di dare voce a tutti quelli che si sono fatti o aspirano a farsi ricostruire il prepuzio, o di siti che pubblicizzano gadgets contro la circoncisione. Il dibattito é davvero aspro, e tra studi sulla diffusione dell'AIDS, la perdita della sensibilitá, il rifiuto del seno materno e la protezione dalle infezioni, é davvero difficile capire chi abbia ragione. Solo un dibattito del cazzo ?

Riposo

Piccolo restyling al blog. Adesso c'é un contatore, cosí finalmente riesco a capire se c'é qualcuno che mi legge o se questo é solo il mio diario personale. Oggi a Bogotá era una giornata stupenda. Il clima in questa cittá é praticamente costante durante tutto l'anno. Essendo vicina all'equatore ma a 2600 metri sul livello del mare, la cittá gode di una temperatura che raramente si allontana da una media di 18-20°C. Cambia solo la quantitá (notevole) di acqua che cade dal cielo durante il pomeriggio. Adesso si avvicina l'estate e quindi comincia a piovere di meno. Dopo un sabato all'insegna della regola benedettina, stamattina ho camminato un paio d'ore, approfittando del fatto che qui la domenica a piedi é un'istituzione. Le strade sono molto grandi e si vedono centinaia di persone passeggiare o andare in bici o con i mezzi di locomozione a pedale piú bizzarri. Mi sono caricato come un mulo di compere natalizie e poi mi sono seduto a un ristorante della zona rosa per riposare un po'. Un paio di birrette gelate, un ceviche (filetti di pesce crudo marinato nel lime con cipolla e peperone) e qualche empanadita colombiana hanno fatto di me un uomo felice. Il resto del pomeriggio l'ho passato leggendo e guardando la tv. E' incredibile la quantitá di monnezza che si puó vedere in televisione. Nessuna novitá, ma il fatto che ogni volta me ne meraviglio vuol dire che la monnezza é sempre di piú.

domenica 17 dicembre 2006

Caro Leader

Qualche Post fa ho raccontato del fumetto Pyongyang. Stasera ho fatto un giretto sul sito ufficiale della Corea del Nord, che contiene due biografie del "Caro Leader" Kim Jong Il e del papá Kim Il Sung. Non mi aspetto che leggiate tutte le 2161 pagine della biografia di Kim Il Sung, ma date un'occhiata all'inizio della breve biografia di 161 pagine del Carlo Leader, é spettacolare. Ho poi scoperto che esiste anche una fantastica sezione italiana dell'Associazione di amicizia con la Corea del Nord, coordinata da tal Bernardo Fallani, che si prefigge lo scopo di "contribuire a fornire documentazione ed informazione per permettere a tutti i suoi frequentatori di farsi un'idea compiuta e sistematizzata della realtà politica, sociale e culturale della RPDC, oltre le calunnie e la disinformazione parodistica multimediale, strumentale alle dinamiche strutturali del "nuovo ordine" mondiale". Ma chi é Bernardo Fallani ? Su internet, si sa, una ciliegia tira l'altra, cosí ho navigato un po' e ho scoperto che il buon Bernardo é nientepopodimeno che il Segretario del Circolo PRC "Feliks Dzerzinskij", nonché marxista-leninista, visceralmente antitrozkista e appassionatamente stalinista. Uno che é capace di scrivere pensieri sublimi come: "sono passati ormai quattro giorni della splendida commemorazione del cinquantenario della scomparsa del compagno Stalin ma la gioia, l'entusiasmo, la commozione rimangono nel cuore e nella mente, scolpiti imperituramente a lettere d'oro. Il 2 marzo 2003 rimarrà negli annali della storia del movimento comunista per sempre, il PMLI ha aggiunto un'altra pagina da protagonista, è riuscito a compiere un miracolo laico: rompere il cerchio infame che circondava la figura del compagno Stalin, Maestro delle masse progressiste di tutto il mondo. L'evocazione di questo Gigante ha ridotto in polvere i golem della calunnia borghese e della canaglia trotzkista e ha mostrato tutta la loro miseria di fronte ai meriti storici e politici del compagno Stalin" o appassionati discorsi come: "la Repubblica Popolare Democratica di Corea è un esempio per tutti i popoli progressisti del mondo, un faro che rischiara le sofferenze dei popoli soggiogati, umiliati e dilaniati dal capitalismo, una speranza che permette di credere nell' emancipazione dalle catene dello sfruttamento per il proletariato internazionale". Semplicemente sublime.

Ora Et Labora

Anche se il Post é datato domenica, qui a Bogotá´sono le 11 di sabato sera. Giornata dedicata alla preghiera e al lavoro. Dopo il mezzo massacro in palestra (vedi posto precedente) sono andato in ufficio e ci sono rimasto fino alle cinque del pomeriggio. Alle sei, il fido Carlos, amministratore delegato della societá colombiana che mi onoro di presiedere, mi ha raccolto all'hotel e mi ha portato a casa sua. Ho cosí partecipato a una novena, che altro non sarebbe che la recita di preghiere durante nove giorni consecutivi. Questa eroica famiglia di otto fratelli (sette avvocati e un ingegnere, Carlos) tutti gli anni si riunisce con nonni, zie e nipoti per pregare dal 16 al 24 dicembre, passando ogni giorno in una casa diversa. Considerando le distanze di una cittá di circa sette milioni di abitanti e il fatto che in questi giorni il traffico, giá di solito micidiale, non consente velocitá superiori ai tre km/ora, bisogna plaudire alla loro forza di volontá. In realtá é una scusa per stare assieme e chiacchierare, perché le preghiere non prendono piú di dieci minuti. Ho letto una preghiera anch'io, ma non mi ricordo a chi fosse dedicata (Gesú ?). Avendo digiunato a pranzo, stasera ho optato per un sashimi gigante e una birra. Domani, giornata di compere natalizie.

sabato 16 dicembre 2006

Soroche

Volete farvi venire un infarto ? Mettetevi a fare footing a Bogota. 2700 metri sul livello del mare e poco ossigeno a disposizione. Basta fare le scale per farsi venire l'affanno. Stamattina mi sono svegliato presto e ho deciso di sfruttare la palestrina dell'hotel. Ho cominciato con la cyclette, che a Roma mi serve giusto per riscaldarmi. Dopo un minuto ho capito che non potevo fare tanto il figo. Però non mi sono dato per vinto, e dopo la cyclette sono passato allo step. Non ho retto più di otto minuti. Il tapis roulant l'ho guardato da lontano e sono sceso in camera, grondante di sudore e quasi senza fiato. Ho ancora mal di testa.

La Pelle Del Maiale

Che fatica lavorare ! Dopo mesi di tranquillitá, avevo dimenticato la durezza dei progetti all'estero. Mille casini al giorno, in ufficio dalle 8 alle 8, il cambiamento di fuso orario che ti annebbia i riflessi. Meno male che la settimana prossima torno a casa nel mio quieto tran tran romano. Lo ammetto, ormai la mia trasformazione in family man é completa. Peccato che Bogota sia pericolosa, perché qui si vive davvero bene. Soprattutto costa tutto pochissimo e la qualitá é elevata. Stasera mi sono sparato una bistecca di tonno alta quattro dita e ieri ho approfittato ampiamente dei prezzi ridicoli del ristorante giapponese della zona rosa. Ancora non sono passato al ristorante argentino, dove ci si fa davvero del male. Se non avete mai mangiato i chunchules (intestino di mucca) o i chicharrones (pelle di maiale) avete perso qualcosa nella vita (non la salute). Per compensare, a pranzo mi limito a un'insalata di frutta, sotto lo sguardo sconcertato della segretaria che mi chiede perché invece non mangio una bella hamburguesa con patatine fritte. Si vede che mi vedono deperito.

giovedì 14 dicembre 2006

Bogotá

Inaspettatamente, eccomi a Bogotá. Pensavo che non ci sarei tornato piú (non per motivi professionali, almeno) e invece ho dovuto comprare in tutta fretta un biglietto e fiondarmi qui per risolvere un paio di problemini locali. Solito viaggio confortevole in business, ma scelta di film davvero scarsa. Vi dico solo che ho visto La Mia Super Ex-Girlfriend. Sceso dall'aereo, sono stato catapultato in una riunione con un avvocato della locale Corte dei Conti, per cercare di scongiurare una minaccia di congelamento dei nostri conti bancari. Manco Gordon Gekko faceva questa vita. Per una volta mi sono fatto piazzare in un hotel decente e non nella solita calle de putas. C'é persino una sala fitness aperta 24 ore su 24. Adesso ci vado. Scherzo, vado a letto.