martedì 19 dicembre 2006

Home Sweet Home


Eccomi di nuovo a casetta, dopo un viaggio di 18 ore. Ho aspettato il bagaglio per un'ora a Fiumicino e naturalmente non me l'avevano imbarcato. Per fortuna c'e' dentro solo roba estiva. Ancora pochi giorni e sara' Natale !

lunedì 18 dicembre 2006

Per Un Pezzetto Di Pelle

Avete mai sentito parlare degli intactivists ? Fino a ieri non sapevo che ci fosse un dibattito cosí acceso sulla circoncisione maschile. Invece ho scoperto che dalla metá degli anni '90 - anche grazie a internet - in diversi paesi anglosassoni é nato e si é sviluppato un forte movimento a difesa del prepuzio. Esistono associazioni di madri contro la circoncisione, cattolici contro la circoncisione e persino ebrei contro la circoncisione. Non ci si deve quindi stupire del'esistenza della NORM (National Organization of Restoring Men), che ha l'ambizione di dare voce a tutti quelli che si sono fatti o aspirano a farsi ricostruire il prepuzio, o di siti che pubblicizzano gadgets contro la circoncisione. Il dibattito é davvero aspro, e tra studi sulla diffusione dell'AIDS, la perdita della sensibilitá, il rifiuto del seno materno e la protezione dalle infezioni, é davvero difficile capire chi abbia ragione. Solo un dibattito del cazzo ?

Riposo

Piccolo restyling al blog. Adesso c'é un contatore, cosí finalmente riesco a capire se c'é qualcuno che mi legge o se questo é solo il mio diario personale. Oggi a Bogotá era una giornata stupenda. Il clima in questa cittá é praticamente costante durante tutto l'anno. Essendo vicina all'equatore ma a 2600 metri sul livello del mare, la cittá gode di una temperatura che raramente si allontana da una media di 18-20°C. Cambia solo la quantitá (notevole) di acqua che cade dal cielo durante il pomeriggio. Adesso si avvicina l'estate e quindi comincia a piovere di meno. Dopo un sabato all'insegna della regola benedettina, stamattina ho camminato un paio d'ore, approfittando del fatto che qui la domenica a piedi é un'istituzione. Le strade sono molto grandi e si vedono centinaia di persone passeggiare o andare in bici o con i mezzi di locomozione a pedale piú bizzarri. Mi sono caricato come un mulo di compere natalizie e poi mi sono seduto a un ristorante della zona rosa per riposare un po'. Un paio di birrette gelate, un ceviche (filetti di pesce crudo marinato nel lime con cipolla e peperone) e qualche empanadita colombiana hanno fatto di me un uomo felice. Il resto del pomeriggio l'ho passato leggendo e guardando la tv. E' incredibile la quantitá di monnezza che si puó vedere in televisione. Nessuna novitá, ma il fatto che ogni volta me ne meraviglio vuol dire che la monnezza é sempre di piú.

domenica 17 dicembre 2006

Caro Leader

Qualche Post fa ho raccontato del fumetto Pyongyang. Stasera ho fatto un giretto sul sito ufficiale della Corea del Nord, che contiene due biografie del "Caro Leader" Kim Jong Il e del papá Kim Il Sung. Non mi aspetto che leggiate tutte le 2161 pagine della biografia di Kim Il Sung, ma date un'occhiata all'inizio della breve biografia di 161 pagine del Carlo Leader, é spettacolare. Ho poi scoperto che esiste anche una fantastica sezione italiana dell'Associazione di amicizia con la Corea del Nord, coordinata da tal Bernardo Fallani, che si prefigge lo scopo di "contribuire a fornire documentazione ed informazione per permettere a tutti i suoi frequentatori di farsi un'idea compiuta e sistematizzata della realtà politica, sociale e culturale della RPDC, oltre le calunnie e la disinformazione parodistica multimediale, strumentale alle dinamiche strutturali del "nuovo ordine" mondiale". Ma chi é Bernardo Fallani ? Su internet, si sa, una ciliegia tira l'altra, cosí ho navigato un po' e ho scoperto che il buon Bernardo é nientepopodimeno che il Segretario del Circolo PRC "Feliks Dzerzinskij", nonché marxista-leninista, visceralmente antitrozkista e appassionatamente stalinista. Uno che é capace di scrivere pensieri sublimi come: "sono passati ormai quattro giorni della splendida commemorazione del cinquantenario della scomparsa del compagno Stalin ma la gioia, l'entusiasmo, la commozione rimangono nel cuore e nella mente, scolpiti imperituramente a lettere d'oro. Il 2 marzo 2003 rimarrà negli annali della storia del movimento comunista per sempre, il PMLI ha aggiunto un'altra pagina da protagonista, è riuscito a compiere un miracolo laico: rompere il cerchio infame che circondava la figura del compagno Stalin, Maestro delle masse progressiste di tutto il mondo. L'evocazione di questo Gigante ha ridotto in polvere i golem della calunnia borghese e della canaglia trotzkista e ha mostrato tutta la loro miseria di fronte ai meriti storici e politici del compagno Stalin" o appassionati discorsi come: "la Repubblica Popolare Democratica di Corea è un esempio per tutti i popoli progressisti del mondo, un faro che rischiara le sofferenze dei popoli soggiogati, umiliati e dilaniati dal capitalismo, una speranza che permette di credere nell' emancipazione dalle catene dello sfruttamento per il proletariato internazionale". Semplicemente sublime.

Ora Et Labora

Anche se il Post é datato domenica, qui a Bogotá´sono le 11 di sabato sera. Giornata dedicata alla preghiera e al lavoro. Dopo il mezzo massacro in palestra (vedi posto precedente) sono andato in ufficio e ci sono rimasto fino alle cinque del pomeriggio. Alle sei, il fido Carlos, amministratore delegato della societá colombiana che mi onoro di presiedere, mi ha raccolto all'hotel e mi ha portato a casa sua. Ho cosí partecipato a una novena, che altro non sarebbe che la recita di preghiere durante nove giorni consecutivi. Questa eroica famiglia di otto fratelli (sette avvocati e un ingegnere, Carlos) tutti gli anni si riunisce con nonni, zie e nipoti per pregare dal 16 al 24 dicembre, passando ogni giorno in una casa diversa. Considerando le distanze di una cittá di circa sette milioni di abitanti e il fatto che in questi giorni il traffico, giá di solito micidiale, non consente velocitá superiori ai tre km/ora, bisogna plaudire alla loro forza di volontá. In realtá é una scusa per stare assieme e chiacchierare, perché le preghiere non prendono piú di dieci minuti. Ho letto una preghiera anch'io, ma non mi ricordo a chi fosse dedicata (Gesú ?). Avendo digiunato a pranzo, stasera ho optato per un sashimi gigante e una birra. Domani, giornata di compere natalizie.

sabato 16 dicembre 2006

Soroche

Volete farvi venire un infarto ? Mettetevi a fare footing a Bogota. 2700 metri sul livello del mare e poco ossigeno a disposizione. Basta fare le scale per farsi venire l'affanno. Stamattina mi sono svegliato presto e ho deciso di sfruttare la palestrina dell'hotel. Ho cominciato con la cyclette, che a Roma mi serve giusto per riscaldarmi. Dopo un minuto ho capito che non potevo fare tanto il figo. Però non mi sono dato per vinto, e dopo la cyclette sono passato allo step. Non ho retto più di otto minuti. Il tapis roulant l'ho guardato da lontano e sono sceso in camera, grondante di sudore e quasi senza fiato. Ho ancora mal di testa.

La Pelle Del Maiale

Che fatica lavorare ! Dopo mesi di tranquillitá, avevo dimenticato la durezza dei progetti all'estero. Mille casini al giorno, in ufficio dalle 8 alle 8, il cambiamento di fuso orario che ti annebbia i riflessi. Meno male che la settimana prossima torno a casa nel mio quieto tran tran romano. Lo ammetto, ormai la mia trasformazione in family man é completa. Peccato che Bogota sia pericolosa, perché qui si vive davvero bene. Soprattutto costa tutto pochissimo e la qualitá é elevata. Stasera mi sono sparato una bistecca di tonno alta quattro dita e ieri ho approfittato ampiamente dei prezzi ridicoli del ristorante giapponese della zona rosa. Ancora non sono passato al ristorante argentino, dove ci si fa davvero del male. Se non avete mai mangiato i chunchules (intestino di mucca) o i chicharrones (pelle di maiale) avete perso qualcosa nella vita (non la salute). Per compensare, a pranzo mi limito a un'insalata di frutta, sotto lo sguardo sconcertato della segretaria che mi chiede perché invece non mangio una bella hamburguesa con patatine fritte. Si vede che mi vedono deperito.

giovedì 14 dicembre 2006

Bogotá

Inaspettatamente, eccomi a Bogotá. Pensavo che non ci sarei tornato piú (non per motivi professionali, almeno) e invece ho dovuto comprare in tutta fretta un biglietto e fiondarmi qui per risolvere un paio di problemini locali. Solito viaggio confortevole in business, ma scelta di film davvero scarsa. Vi dico solo che ho visto La Mia Super Ex-Girlfriend. Sceso dall'aereo, sono stato catapultato in una riunione con un avvocato della locale Corte dei Conti, per cercare di scongiurare una minaccia di congelamento dei nostri conti bancari. Manco Gordon Gekko faceva questa vita. Per una volta mi sono fatto piazzare in un hotel decente e non nella solita calle de putas. C'é persino una sala fitness aperta 24 ore su 24. Adesso ci vado. Scherzo, vado a letto.

giovedì 23 novembre 2006

Quinto: Non Desiderare La Donna del Tuo Appartamento

C'è un mio amico (di cui naturalmente non farò il nome) che ha avuto la malaugurata idea di iniziare una storia con la sua compagna d'appartamento. Dopo meno di due mesi i due hanno litigato e ora lui è costretto a uscire di casa prima del di lei risveglio e a rientrare dopo l'una di notte. Se vedete qualcuno alto con gli occhiali girare per Roma con aria un po' angosciata, è lui.

I Miei Primi 40 Anni

L'altroieri sera sono andato a vedere i Marlene Kuntz e Gianni Maroccolo all'Alpheus. In mezzo a un pubblico di ggiovani, con il concerto che iniziava a mezzanotte, mi sentivo molto ggiovane anch'io. Fino a che non ho letto un manifestino che annunciava le prossime registrazioni del trashissimo programma "Distraction" (prima condotto da Mammuccari e prossimamente da Enrico - argh Papi). Per far parte del pubblico bisogna avere meno di 40 anni ! Cioè tra poco più di un anno vengo spostato d'ufficio tra quelli che possono avere accesso solo ai pre-tg tipo passaparola o il mercante in fiera. Mi sono molto offeso. E poi Papi di anni ne ha 41, perché rompe le balle ?

venerdì 10 novembre 2006

Jason

Ragazzi, è venerdì pomeriggio. Alleluiah !

mercoledì 8 novembre 2006

L'ultima Parola

Visto che l'altra volta mi ero lamentato di essere stato lasciato solo per il weekend con Pietro febbricitante, questa volta mi tocca fare ammenda e informarvi che durante le mie scorribande armene e pavesi Alessandra ha dovuto occuparsi di Pietro (vomito), se stessa (otite) e i suoi genitori (senilità). Malignamente, potrei dire che c'è giustizia sulla terra...

Fiabe

In questi giorni sto leggende l'interessantissimo Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe, di Bruno Bettelheim. Ho scoperto delle cose assolutamente - per me - insospettabili sulle reali intenzioni di Cappuccetto Rosso e Biancaneve e sulla funzione terapeutica delle fiabe. Se c'è un difetto in questo libro, è che è un po' datato rispetto all'ormai inevitabile evoluzione/involuzione dei bambini moderni. Per esempio, nell'analisi di "Cappuccetto Rosso", Bettelheim sostiene che senza ombra di dubbio il bambino si identificherà con Cappuccetto Rosso, e che solo un bambino malato di mente potrebbe parteggiare per il lupo. E mio figlio Pietro (tre anni e mezzo) ADORA il lupo cattivo. Così come si diverte da morire a "mangiare" sua nonna. Quando poi vede Biancaneve e i Sette Nani", va su tutte le furie di fronte all'esitazione del guardiacaccia che ha ricevuto dalla regina cattiva l'incarico di ucciderla. Il guardiacaccia abbassa il coltello mentre con voce tremante dice "...non posso, non posso ucciderti..." e Pietro gli urla "sì che puoi !". Poi ogni tanto mi porta una scatola con dentro "il cuore di Biancaneve" e fa il tifo per la strega che cerca di schiacciare i nani con un masso gigante. Naturalmente il suo miglior amico è Capitan Uncino, mentre Spugna è "bravo" e Peter Pan "brutto". Eppure mi sembra un bambino sereno e tranquillo, anche se non è concepibile che abbia un senso dell'umorismo così sviluppato da cogliere il paradosso delle sue scelte e quindi dirlo apposta per essere divertente. Comunque sia, leggete - questo è l'avviso di Bettelheim - ai vostri figli Capuccetto Rosso, Biancaneve, Hansel e Gretel, Cenerentola. Evitate invece Il Brutto Anatroccolo, che insegna che la soluzione ai propri problemi è quella di perdere le proprie radici e di non essere se stessi. Anche La Piccola Fiammiferaia o Il Soldatino di Piombo non vanno molto bene per i bambini molto piccoli, perché finiscono male e non insegnano che anche se il percorso è irto di ostacoli, alla fine giunge sempre il premio. Naturalmente, c'è chi non la pensa per niente così. Se avete tempo (circa 15 min) e voglia di approfondire l'argomento, leggete questo interessante articolo.

martedì 7 novembre 2006

Stress

Avrete notato che ho molto lavoro in questo periodo

Humilitas

Alcuni frequentatori del blog mi hanno chiesto "delucidazioni" sul Borromeo. E' impossibile spiegare cos'è davvero il Borromeo in poche righe. Ho passato là dentro cinque anni, fra alti bassi, e alcuni fra i miei migliori amici li ho conosciuti proprio lì (ma questo l'ho già detto qualche post fa). Diciamo che è una specie di college in stile Cambridge (in tanti lo vivono come una full immersion ne "L'attimo fuggente") e che in quanto tale ha alcune caratteristiche particolari. Una di esse, almeno all'epoca, era la vessazione sistematica degli studenti del primo anno (il cosiddetto "culo"). Flessioni, lucidature con il lucido da scarpe, veglie notturne tra racconti pseudo erotici, Detta così, crea turbamento e evoca ricordi di film in cui i più fragili si suicidano. O Abu Grahib. In effetti il principio è abbastanza simile, con la differenza che il livello culturale e intellettuale è molto elevato e quindi teoricamente certi eccessi non dovrebbero essere ammessi. Ma si sa, non sempre l'autocontrollo costituisce di per sè una buona regola. Comunque sia, negli anni, a parte qualche raro caso in cui qualcuno è andato via perché non reggeva alla pressione psicologica (o fisica se aveva bisogno di riposare), gli aspetti positivi (amicizie forti, grandissimo supporto da parte della struttura e degli altri alunni nello studio, privilegi non da poco in termini di infrastrutture e servizi) hanno sempre più che controbilanciato quelli negativi. Qualcuno potrebbe spingersi a dire che si tratta di un processo di iniziazione catartico attraverso il quale un individuo che pensa già di essere maturo è costretto a ricominciare da capo e ad affermarsi in un ambiente che durante i primi mesi appare totalmente ostile. Altri diranno che quelli che sono andati via erano degli asociali o delle teste di cazzo. E che comunque il finale è quasi sempre positivo. Sarà, ma i dubbi sulla legittimità di tutto ciò restano, assieme alla spiacevole sensazione che probabilmente anche Rumsfeld direbbe la stessa cosa. Nonostante ciò, rifarei tutto da capo.

lunedì 6 novembre 2006

Pisarei

Non avevo fatto in tempo a riprendermi dai bagordi armeni, che il venerdì ero già su un treno diretto a Milano-Pavia per partecipare al raduno organizzato dai miei ex compagni del Collegio Borromeo, in occasione del ventennale dell'ingresso all'Almo. Per l'occasione, si confermava l'arrivo del Sardo da New York, della Salama dalla Florida, del Doge da Parigi e di personaggi che non vedevo da secoli. La sorpresa piacevole è stata che, Doge a parte (con folta chioma bianca), sembravano tutti usciti da un album di foto di quindici anni fa. Un paio erano anche vestiti come quindici anni fa, ma questo fa parte dello stile borromaico. Come Dimitri ha fatto notare, siamo tutti professionisti affermati, guadagnamo tutti abbastanza bene, abbiamo quasi tutti moglie (o compagna fissa) e figli. Però, nonostante da quel collegio esca ogni anno la crema dell'intellighenzia italiana (con qualche rara eccezione: me), nessuno ha fatto i soldi. A dimostrazione del fatto che in Italia studiare, lavorare sodo e con sani principi morali non fa arricchire. A cena siamo andati al ristorante "Sapori Piacentini", sicuramente da evitare se passate da Pavia. Il menù è piacentino, ma il proprietario è napoletano e non ha nessuna inflessione del nord, segno di scarsa frequentazione di Piacenza e dintorni. Comunque la serata è stata molto piacevole e si è degnamente conclusa da Cesare, che fa le migliori cioccolate calde che ho mai gustato in vita mia.

Khachapuri

Notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Massacrato dal cibo e dall'alcool, ho passato quasi tutto il viaggio di ritorno da Yerevan chiuso nel cesso dell'aereo, espellendo sostanze semiliquide da tutti i buchi in mio possesso (a momenti anche contemporaneamente, un capolavoro di equilibrio e coordinamento). Penso di aver perso due chili in poche ore. In realtà attribuisco la causa del malessere a un mefitico khachapuri, specie di calzone georgiano a forma di occhio e con al centro un misto di formaggio fuso e uovo crudo. Buono, ma se l'uovo non è fresco...
Così ho concluso degnamente una quattro giorni di bagordi all'insegna del mangiare e del bere poco sano. Ma non era finita qui...

lunedì 30 ottobre 2006

In Armenia

Come annunciato, mi trovo in questo momento a Yerevan, dove ieri ho fatto da padrino ai figli di una coppia di miei ex colleghi e ora amici armeni. Se uno nella vita si sente una merdaccia e ha bisogno di un po' di conforto umano, l'Armenia e' un gran posto. Sono sei anni che vengo qui e ogni volta il calore con cui vengo accolto riesce a commuovermi. Magari prima potevo avere (ma non ho mai avuto) dei dubbi che qualcuno lo facesse per interesse, ma ora, a piu' di un anno di distanza dalla fine del progetto, chi mi cerca puo' farlo solo per affetto e amicizia. Forse anche in Italia era cosi' negli anni '50. Adesso puoi vivere due anni in un condominio senza conoscere i tuoi vicini che hanno pure un bambino della stessa eta' del tuo. Che tristezza.

lunedì 23 ottobre 2006

Nomi

Abbiamo chiesto a Pietro come vorrebbe chiamare la sorellina in arrivo. La sua risposta è stata "Cùcuco". Non casuale perché anche nei giorni successivi ha insistito con lo stesso nome. Su yahoo immagini, digitando cucuco esce la foto a sinistra. Che sarà ?

martedì 17 ottobre 2006

Ciccio Sultano

Questo faccione soddisfatto appartiene a Ciccio Sultano, chef del ristorante "Il Duomo" di Ragusa, nonché vittoriese DOC. Adesso sarà ancora più soddisfatto, visto che il suo ristorante è stato inserito dal Gambero Rosso nella sua guida 2006 dei migliori ristoranti d'Italia, a pari merito con Gualtiero Marchesi. A questo punto, è d'obbligo da parte di Turi Campo un restyling del sito, il cui ultimo aggiornamento risale ormai al 2004.

domenica 15 ottobre 2006

Febbre da Cavallo

Pietro si ammala molto raramente, diciamo una volta all'anno. Siccome l'istinto materno non è acqua, Alessandra riesce a sentire un paio di giorni prima che c'è qualcosa che non va. E prende subito l'aereo. Non per tornare, ma per andare. Oggi è a Nizza con i suoi vecchi amici e io mi sciroppo il pupo da due giorni. Ieri la febbre è arrivata a 39,9 e ho dovuto imbottirlo di sciroppi, supposte e videocassette, con lui che si lamentava perché gli infilavo "il sassolino bianco" (la tachipirina) su per il sedere. Per fortuna: a) Pietro oggi sta meglio, b) Alessandra rientra stasera. Anche perché sono rimasto chiuso in casa tutto il weekend e sto diventando idrofobo.

Monsieur Carfì

Mercoledì all'insegna della mondanità. Riciclando un invito per il capo di Alessandra, abbiamo passato una bella serata a Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia. Abbiamo rischiato di non andare, perché Alessandra insisteva per avere un invito per "Alessandra Cattoi et Monsieur" mentre il cerimoniale contemplava solamente un "Alessandro Carfì et Madame". Per fortuna adesso Alessandra è meno rigida di quando l'ho conosciuta: mi sarei perso una mirabile esecuzione de La Voix Humaine, tragedia lirica in un atto di Francis Poulenc, su testo di Jean Cocteau. Diciamo che per apprezzarla appieno (per non addormentarsi) è opportuno essere degli appassionati del genere. Io non lo sono. Dopo la pennica, mi sono scolato tre coppe di Moet et Chandon e mi sono fiondato sul buffet a base di microsalatini e microdolcini, nonché delle microcremine salate in microbicchierini, da mangiare con microcucchiaini. Il vero piatto forte era il palazzo, con le sue splendide sale affrescate e i giardini pensili (in foto la vista dal basso dei giardini da via Giulia). Ci faranno dei festozzi mica male, con fiumi di champagne. Da quanto tempo non facevamo da soli una serata mondana ? Non ricordo più...

martedì 10 ottobre 2006

Lo Scherzo Del Magnotta

Avete mai sentito parlare di Mario Magnotta ? Bidello di un istituto commerciale dell'Aquila, negli anni '80 è stato oggetto di una serie di scherzi telefonici, con oggetto principale una lavatrice e la sua ex moglie. Le registrazioni delle telefonate al povero Magnotta sono ormai diventate un oggetto di culto. Vi assicuro che fanno spaccare. Se avete tempo, potete trovarle da scaricare in mp3 su svariati siti a lui dedicati.

giovedì 5 ottobre 2006

Body Hammer

Anni fa, in una notte di insonnia, ho scoperto Tetsuo.Una follia ipercinetica in bianco e nero, apparentemente senza nessuna logica se non il filo conduttore di un tranquillo impiegato giapponese che lentamente si trasforma in un ammasso di ferraglie (pisello-trivella compreso). Ieri sera ho visto Tetsuo II, un misto tra il sequel e il remake ma questa volta con una certa logica (ne avrebbe avuta sicuramente una ancora maggiore se non mi fossi scaricato una versione in giapponese con doppiaggio non sincronizzato in russo). Alessandra dice che sono matto a vedere certa roba, ma forse anch'io mi sto trasformando in un body-hammer...

martedì 3 ottobre 2006

Fisico

Dopo le fatiche estive, prematuramente stroncate da una mezza storta, la Carfa ci riprova. Ieri mi sono iscritto in palestra. Cyclette, tapis roulant, step, pesi. Tra pochi mesi parteciperò alle prove di Mister Universo.

venerdì 29 settembre 2006

Raduno

Forse non tutti sanno che ho dei trascorsi un po' torbidi che si intrecciano in maniera equivoca con la religione. Ho trascorso i miei anni universitari ospite dell'Almo Collegio Borromeo, uno dei cosiddetti "collegi storici" di Pavia. Tra una goliardata e una penitenza, ho conosciuto alcune delle persone più assurde della mia vita (nonché alcuni dei miei migliori amici). A vent'anni di distanza (arghhh!!!) dall'inizio di quel periodo sicuramente indimenticabile, colui che era forse il più assurdo tra gli assurdi (Giuseppe Taino, detto "il Volgare") ha avuto la simpatica - non sono ironico - idea di organizzare un incontro tra gli ex compagni d'anno. Sarà la nostalgia, sarà che neanche il centrosinistra al governo ci dà soddisfazioni, ma tutti (me compreso) si sono precipitati a confermare la propria partecipazione. Persino dagli Stati Uniti giungeranno Salem e il Sardo. Praticamente l'evento del 2006.

La Cura

Ricordate la mia pianta di limoni, gentile regalo di compleanno di Giovanna ? Ebbene, la mia cura da cavallo ha funzionato. Tutti i siti internet consultati lo avevano dato per spacciato e invece con un po' di pazienza, dosi massicce di insetticida, pulizia quotidiana con spugnetta e taglio delle foglie malate è risorto più bello che pria. Ho proprio il pollice verde. Il problema è che dopo tutto questo insetticida mi è diventata verde anche la lingua.

mercoledì 20 settembre 2006

Audition

Quest'estate Turi Campo, tra un piatto di zuppa di ceci e qualche pezzo di salsiccia alla brace, mi ha parlato di Audition, un film di Takashi Miike, scognito (perlomeno a me) regista giapponese. Dalla descrizione e dallo sguardo allucinato di Turi mentre ne parlava, ho capito che non potevo non vederlo. Così l'ho scaricato dalla rete e ieri me lo sono sparato sul laptop. Vedete la foto ? Quella è la protagonista che si accinge a fare utilizzo di un filo metallico "abbastanza sottile e robusto da tagliare la carne e le ossa". Insomma, un delirio. Corro subito a scaricare altro materiale. Pare che alla prima di un altro suo film del 2001 a Toronto ("Ichi the Killer"), il pubblico ricevette come gentile omaggio delle "barf bags" (i sacchetti per il vomito degli aerei) con il logo del film. Grazie Turi del prezioso consiglio, anzi ne attendo altri.

Speriamo Che Sia Femmina 2

Per la gioia di tutti, dall'ecografia e dai risultati delle analisi pare proprio che stiamo aspettando una femmina. Finalmente le nonne sapranno a chi lasciare tutti i loro gioielli ;-)

lunedì 18 settembre 2006

Gemelli Sardi

Grande notizia dal Sardo: anche lui si è messo in pista per la paternità. Siccome era in ritardo sulla tabella di marcia, sta facendo le cose in grande e aspetta due gemelli. Grande Sardoooooooo!!! PS: non ti stressare se non sono uguali uguali. E soprattutto, rassegnati al disordine.

E' Nata Una Stella

Forse non tutti sanno che diversi mesi fa ho prestato il mio volto e la mia eleganza innata a un servizio del 'Tg2 - Costume e Società' sul bon ton. Tra un commento e l'altro di Lina Sotis (peccato non abbia detto: ammazza, buona la torta della Carpa) scorrevano immagini del sottoscritto e consorte intenti a pulirsi i denti con il coltello, rovesciare il vino a tavola, infilarsi un tovagliolone e assaltare senza ritegno un'insalata. Poiché gli indici di ascolto durante la prima trasmissione del servizio hanno raggiunto picchi inimmaginabili e la redazione è stata tempestata di telefonate, ieri sera il servizio è stato ritrasmesso a furor di popolo. Inevitabile che adesso la mia casella postale sia piena di mail di ragazzine che vogliono sapere tutto su di me. Calma, calma, sto per replicare con un servizio sulla stitichezza. Lì mi potrete davvero vedere in tutta la mia espressività.

Ottanta

Oggi mio padre compie 80 anni. A guardarlo non sembra proprio. Non so perché, mi è venuta in mente mia nonna, che quando le chiedevo perché non facesse una certa cosa o non organizzasse un viaggio da qualche parte, a 70 anni mi rispondeva: ormai sto morendo. Ha dovuto aspettare altri 30 anni. Abbiamo festeggiato ieri, con abbondanti libagioni. Auguri papà.

lunedì 11 settembre 2006

Pericolo Carfa

Mamme ansiose, padri gelosi, mariti ormai scoppiati, fidanzati poco fantasiosi, chiudete le vostre figlie, mogli, ragazze, perché adesso la Carfa ha davvero Qualcosa In Più.
Si è finalmente deciso ha ricorrere alle cure del chirurgo ? Ha ceduto alle lusinghe della pillola azzurra ? Ha scoperto il segreto di Supersex (a proposito un premio a chi mi dice che fine ha fatto Gabriel Pontello) ?
Niente di tutto ciò. La Carfa sa fare la marmellata ! E adesso chi mi resiste ? Chi vuole assaggiare la marmellata di pesche della Carfa, può prenotarsi per una colazione o una merenda.

Pyongyang

Ho appena finito di leggere Pyongyang, un fumetto del canadese Guy Delisle. Delisle è stato in Corea del Nord nel 2001, passandoci due mesi per completare la produzione di un cartone animato (manodopera a bassissimo costo). Della sua esperienza ha fatto un piccolo reportage a fumetti, molto carino e allo stesso tempo davvero impressionante. Se volete leggerne la recensione, ho messo il link, altrimenti posso prestarvelo. Basta passare da casa.

Con Filtro O Senza Filtro ?

Ieri Giovanna si è lamentata del fatto che sul mio Blog non è possibile interagire in tempo reale, lasciando commenti e immagini che vengano immediatamente pubblicate. Sarebbe bello, ma viviamo in un mondo crudele e bisogna proteggersi. Innanzitutto da qualche figlio armeno che potrebbe di colpo rifarsi vivo, ma soprattutto dal famigerato spamming. Già ora ricevo commenti del tipo: "bellissimo il tuo blog, dà un'occhiata al mio". Tu clikki e ti spunta sullo schermo una minchia di 70 cm con apertura contemporanea di quindici finestre di analogo contenuto. I miei piccoli lettori potrebbero restare impressionati. Quindi ho attivato il filtro di moderazione dei commenti sul mio blog. Il povero Ivan Scalfarotto - ingenuo - non aveva voluto attivarlo sul suo blog - ed è stato sepolto da centinaia di insulti, fino all'immancabile chiusura.

giovedì 7 settembre 2006

Panic

C'è una coppia di miei amici che ha una bambina di tre anni, li chiamerò Anna e Paolo. Gli asili sono ancora chiusi e la bambina passa la giornata dai nonni, la sera viene recuperata a turno da uno dei genitori. L'altra sera, causa una defaillance organizzativa, Paolo torna a casa senza passare dai nonni, pensando che l'operazione sia già stata compiuta da Anna. Anna è in un'altra stanza, e pensa che Paolo sia rientrato con la bambina. Ognuno fa le sue cose. Dopo qualche minuto, Paolo chiama la bambina, che non risponde. Va nella stanza della mamma e non la trova.
- "Hai visto la bambina ?"
- "No, non era in stanza con te ?"
I due fanno un rapido giro dell'appartamento. Niente. La porta di casa non è chiusa a chiave, Paolo si precipita sul pianerottolo e comincia a chiamare la bambina, già seriamente preoccupato. Poi scende rapidamente per le scale, continuando a gridare, sempre più agitato. Gli abitanti della palazzina escono dai loro appartamenti, mentre Paolo è gia in strada che corre ormai urlando. Passa di là una volante della polizia.
- "Non trovo più mia figlia, è uscita per strada, forse l'hanno rapita" (si sa, è tempo di Natasche)
- "Si calmi, chiamiamo i rinforzi"
Nel giro di pochi secondi arrivano dieci volanti della polizia. Poliziotti in divisa escono dalle macchine e cominciano a setacciare la zona, i microfoni gracchiano comunicazioni alla centrale. La madre nel frattempo è scesa in strada, vede tutte queste macchine con i lampeggianti, una ventina di poliziotti per strada, e comincia a gridare e a piangere di disperazione.

Poi i due si parlano.

mercoledì 6 settembre 2006

Under Pressure

Ieri sera ho cenato con alcuni colleghi ed ex colleghi. Gli ex colleghi nettamente più contenti dei colleghi (me compreso). Chi va a vivere in Brasile, chi in Russia. Noi persi nella mollacchia romana. il mondo si muove e noi stiamo alla finestra. Forse è tempo di cercare seriamente un altro lavoro. E' finita la pacchia.

martedì 5 settembre 2006

Una Prece

Qualche giorno fa è morto Steve Irwin. Il nome dice poco, neanche io lo conoscevo, ma la sua faccia è ben impressa negli occhi di tutti quelli che per lavoro vanno in giro per gli alberghi del mondo. Quando entri in stanza, accendi la televisione e dai un'occhiata ai canali disponibili. Se ti va bene, c'è il collegamento satellitare con ampia disponibilità di film in lingua originale. Di lusso se c'è anche il pornazzo free 24 ore su 24 (ma è davvero raro, mi è capitato solo una volta in Germania e si trattava di roba davvero inguardabile). Più spesso, ci sono i classici canali del cavo: CNN, BBC, TVE, Rai International (conato di vomito), History Channel, Discovery Channel. Steve Irwin era appunto la star di Discovery Channel, il pirla in pantaloncini che si divertiva a mettere la testa dentro la bocca dei coccodrilli o a farsi mordere da serpenti a cui rompeva sistematicamente i coglioni. Che fosse per il tempo di un passaggio da un canale all'altro o per qualche minuto (un programma intero non si reggeva), Steve Irwin era una costante dei miei viaggi. E' stato punto in pieno petto, quindi al cuore, dalla pinna caudale velenosa di una razza (nel senso dell'animale marino) tropicale. Una roba che non capita mai, una sfiga pazzesca, al massimo una razza ti ferisce. Per ucciderti deve beccarti una parte vitale. Così è stato. Chissà se i coccodrilli saranno contenti o adesso si stuferanno ?

lunedì 4 settembre 2006

Il Padrino

Chi mi conosce bene, sa sicuramente due cose di me: 1) Ho passato diversi mesi degli ultimi sei anni in Armenia, dove ho molti amici; 2) Dal punto di vista religioso, il minimo che si possa dire di me è che sono agnostico. Sarete quindi stupiti solo a metà se vi dico che mi è stato richiesto di fare da padrino per due bambini, figli di cari amici armeni che vivono a Yerevan. Al di là del mio mangiapretismo, il fatto che abbiano pensato a me mi ha davvero commosso. Quindi ho deciso di accettare. Da qui si è aperto un dibattito tra prelati armeni sulla possibilità che io, cattolico di rito romano, potessi o meno far da padrino a bambini cattolici di rito gregoriano. Non so bene quali siano le differenze, tanto per me sarebbero comunque - con tutto il rispetto per i cattolici - delle cazzate sensa senso. Ho cercato su internet e ho trovato summe teologiche e documenti di una tale complessità che ho gettato la spugna. L'unica cosa che ho capito è che il problema esisteva. Ho avuto la tentazione di dire che era sufficiente il mio impegno a vegliare sulla sana crescita religiosa dei due pargoli e che se mi viene chiesto un impegno io in media lo garantisco, quindi - se necessario - mi sarei potuto anche impegnare a farli crescere nel culto dell'Uomo Ragno (che mi sembra una figura sana e altruista e poi è un supereroe con superproblemi). Poi ho pensato che forse non sarebbe stata una strategia convencente e ho preferito attendere la fine delle consultazioni. Alla fine, nel dibattito è intervenuto un prete armeno che ha passato diversi anni in India e che - da vero uomo di mondo - ha trovato una soluzione geniale nella sua assurdità. Pregherà a lungo affinché io, pur da "romano", nei confronti dei bambini agisca da "gregoriano". Dopo un congruo numero di preghiere, emetterà un certificato (de che ?) con il quale anche il Pope armeno mi accetterà come padrino. E ora di corsa a preparare il cotone per le guance.

Rotti a Tutto


In un mio post del 16 agosto raccontavo di un cartello stradale in quel di Sortino (SR). Come promesso, ecco la foto. La fantasia al potere.

Proooova !

Eccomi qui al rientro di un magnifico giro in Norvegia che mi ha portato sino alla base del ghiacciaio Brickdalsbreen, che vedete in foto alle mie spalle. Anche Pietro si è arrampicato con noi, scalando la montagna per quasi un'ora come una lucertola. Che dire ? Relax totale, aria buona, assoluta assenza di pericoli. Pensate che lungo le strade ci sono dei chioschetti incustoditi con delle cassette di mele e una cassettina per i soldi. Tu prendi le mele e lasci i soldi. Nessuno si fotte le mele e nessuno si fotte i soldi. Proprio come da noi. Insomma, la Scandinavia merita bene una visita. Lo dicevano anche i Gatti di Vicolo Miracoli.

mercoledì 23 agosto 2006

La Forza Di Venti Braccia


Ieri sera, rientrato a casa da una giornata di intensa poltronaggine, sono stato colto da un raptus di manualità. Ho impastato mezzo chilo di pasta all'uovo e ho prodotto tagliatelle e tagliolini. I tagliolini me li sono immediatamente pappati con un litro di brodo caldo (l'ideale con queste temperature rigide), mentre le tagliatelle le ho congelate. Il brodo caldo mi ha fatto sudare come una carogna e, tra disidratazione e sale, mi è venuta una sete pazzesca. Per fortuna sono venuti in soccorso Umberto e consorte (un vero sostegno in queste giornate romane) che mi hanno trascinato al Trinity College Pub a bere una lager ghiacciata. Tra una storia e l'altra sono andato a letto all'una, addormentandomi sul lato B della mia cassetta di Jeff Buckley. Penso di non essere neppure arrivato alla fine del primo pezzo e ho un vago ricordo di uno "shhtack!" circa mezz'ora dopo. Domani parto per la prima tappa del mio viaggio in Norvegia (cioé Milano, dove mi raggiungeranno Ale e Pietro). Il giorno dopo prendo un aereo della Ryanair e via verso i fiordi. Ergo, anche il mio blog va in ferie. Ci risentiamo dopo il 3 settembre, con - spero - qualche bella foto. Lo sapevate che Paul McCartney è morto decenni fa ?

martedì 22 agosto 2006

Il Fiume Scorre Tranquillo

La tranquillità è una bella cosa. Però si apprezza maggiormente sulla riva di un lago, passeggiando in una foresta o quando si vuole dormire. Una settimana in ufficio senza vedere - quasi - nessuno, senza ricevere e-mail o telefonate, seduto in poltrona davanti al computer, comincia a diventare pesante. Per fortuna ancora un giorno e mezzo e poi vado in Norvegia al fresco con Alessandra e Pietro. Ieri, dopo aver guardato un'altra puntata della storia del Jazz di Ken Burns, ho cominciato a leggere A Confederacy of Dunces (in italiano è stato tradotto come Una Banda Di Idioti. E' un libro di più di 400 pagine, scritto da tal John Kennedy Toole prima di suicidarsi a 32 anni. L'assurdo è che si tratta di un libro molto divertente, con protagonista una sfilza di personaggi davvero particolari che vivono e fanno danni nella New Orleans degli anni '60 (un po' tipo quelli che costellano i libri di Pennac, però con una ventina d'anni di anticipo). Questo libro me lo aveva prestato Maurizio diversi anni fa (quindi non gliel'ho ancora restituito, ahem...) e solo ieri mi sono deciso a sfogliarlo e a dare inizio alla lettura. Per addormentarmi, invece, mi sono affidato a Jeff Buckley. Anche lui ha fatto un solo album prima di morire annegato nel Mississippi a trent'anni. Solo ora mi rendo conto che ieri, partendo dal Delta (dove è nato il Blues), ho risalito il leggendario fiume americano passando per New Orleans e il Tennessee. Per scaramanzia, mi ascolto Zen Arcade, un muro sonoro prodotto dagli Husker Du, che erano originari del Minnesota, dove appunto nasce il Mississippi.

lunedì 21 agosto 2006

Limitismi

Non è possibile migliorare se prima non si prende consapevolezza dei propri limiti. Questo devono aver pensato alla Met.Ro. di Roma prima di appendere il cartello che vedete a una emettitrice di biglietti della fermata Policlinico. E l'hanno anche tradotto in inglese. Di cartelli così ce ne saranno due in tutta la rete metropolitana. Mi pento di non averlo staccato, tra qualche anno varrà milioni. Per consolarmi ho accettato il gentile invito serale di Umberto a mangiare un gelato. Siamo arrivati fino a via Trionfale, nei pressi di Viale Platone, dove ho avuto l'onore di abitare dieci anni orsono, con Amintore Fanfani come dirimpettaio. La gelataia è sempre uguale, si vede che il fresco le fa bene. Prima di addormentarmi mi sparo una dose di Pork Soda. Les Claypool è una potenza della natura, se vi sentite giù sparatevi anche voi l'intro di My Name Is Mud e lasciate che le trippe vibrino.

domenica 20 agosto 2006

X-Carf

Ieri sera sono riuscito a vincere la mia pigrizia e sono andata al cinema all'aperto a Piazza Vittorio. In programma, X-Men 3 e L'Antidoto. X-Men 3 non era un granché, ma se non l'avessi visto avrei tormentato Alessandra per secoli. Da bambino andavo matto per i supereroi della Marvel e continuavo a mettermi ragni sulla mano sperando che mi mordessero e mi trasformassero nell'Uomo Ragno. Sapevo ogni minima cazzata su tutti i personaggi, ma allora erano non più di un centinaio. Adesso c'è internet ed è tutto più semplice, ma anche meno interessante (o sono io che sono cresciuto ? Ho i miei dubbi...). Mi sa che sino ad ora "Spiderman" è stato l'unica trasposizione cinematografica convincente, non so cosa ne pensiate voi. "L'Antidoto" è la classica commedia francese che ormai ha un po' rotto le palle. L'importante era uscire un po' di casa, anche se a casa ci sto bene. Oggi sto passando il tempo ad ascoltare musica, scaricare musica, leggere di musica e tra un po' vedrò un documentario sulla musica (Jazz, di Ken Burns). Fa abbastanza caldo, ma il frigo è pieno di bibite ghiacciate e gasate. Il disco del giorno è New York Dolls (dei New York Dolls, 1973), potentissimo a più di trent'anni di distanza.

L'Italia Nel Mondo


Quando vado in giro per il mondo e dico che sono italiano, la gente ha subito due nomi da sparar fuori: "Cicciolina" e "Berlusconi" (se dico che sono siciliano mi dicono "mafia"). Di Berlusconi ormai abbiamo la nausea, quindi non ne parlerò. Ma Ilona Staller, merita davvero questa fama ? Certo, l'essere diventata parlamentare di un paese presuntamente moderno e civilizzato l'ha resa un personaggio planetario, ma anche senza questo picco Cicciolina ha comunque lasciato il segno. Ha fatto la storia del porno italiano e la fortuna di quel maniaco lombrosiano che è Riccardo Schicchi (avete mai visto "Cicciolina e Moana ai Mondiali", con Ron Jeremy nella parte di Maradona ?), ha inciso un disco che contiene brani memorabili come "goccioline" o "muscolo rosso"- puro anni '8o con una vocina infantile capaci di proferire le peggiori volgarità concepibili da mente umana -, ha sposato Jeff Koons, ha conquistato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo (e non parlo solo de "Le Ore" o "Caballero"), compariva regolarmente - seminuda - su un programma della bacchettonissima RAI !. Insomma, nonostante le origini ungheresi, un puro prodotto Italian Style di cui dobbiamo essere orgogliosi. La prossima volta che vi citeranno Cicciolina, invece di sorridere imbarazzati, snocciolate con nonchalance l'elenco dei suoi successi italiani e internazionali. Guadagnerete rispetto all'occhio del superficiale e incauto straniero.

sabato 19 agosto 2006

Bollicine

Ho comprato e bevuto la Cola GS. Non è come la Coca Cola, ma si può bere e si fa un servizio all'umanità. Vado ad innaffiare le piante di Mofrà.

Pòcede Vedde

Se c'è una cosa che mi frustra davvero, è la mia incapacità cronica di curare le piante da terrazzo. Nella mia vita ho ottenuto risultati peggiori solo con gli uccellini in gabbia, tutti morti nel giro di pochi mesi (con l'eccezione di uno, che nella consapevolezza del suo triste destino, ha trovato la forza di sfondare la porta della gabbia ed è scappato. Quando si dice essere motivati). Le mie piante non danno fiori, hanno sempre un colorito giallastro e hanno un'eterna espressione del tipo: "ti prego, sparami un colpo subito e facciamola finita". L'unica pianta che resiste imperterrita è quella di gerani, sopravvissuta a un tentativo di affogamento da parte di Mofrà, incaricato di innaffiare le piante durante una settimana di assenza della famiglia Carfì (adesso se ne occupa il portiere). Forse ha pensato - la pianta - che nella vita ci può essere di peggio che essere nel mio terrazzo. Ma non posso mica portare tutte le mie piante (sempre meno, a dire il vero) in trasferta temporanea da Mofrà, quindi il problema resta. Adesso ci si mette la pianta di limoni che ho ricevuto in dono per il mio compleanno (i miei amici sanno che ho il pollice verde). All'inizio sembrava destinata a una rapida e dolorosa morte, invece a poco a poco ha cominciato a fogliare (frutti non se ne parla, naturalmente) e nutrivo buone speranze di una sopravvivenza di qualche mese. Oggi ho scoperto che è piena di piccole muffette bianche e vischiose, sulle foglie e in corrispondenza delle gemme. Ho cercato sui siti specializzati e, a parte che secondo me sono fatti solo per gente che vive in funzione delle piante e non ha nessun contatto con il genere umano se non tramite chat e forum (dei maniaci, insomma), i suggerimenti che ho trovato vanno da: "prepara una miscela di trimetildibromoazotato e allumospigolosolfito, poi versane tre gocce su ogni macchia alle tre di ogni notte, prima di inciderti una ics sul petto e chiedere sei volte perdono al dio degli agrumi" a "brucia tutto, non c'è speranza". Quindi sapete che farò ? Gli dò una bella botta di insetticida per piante e aspetto di vedere che succede. Se qualcuno dei miei lettori pensa di poter dare un contributo positivo alla cura delle mie piante, sono disposto anche a preparargli una cena.

Rottame

Fino a un mese fa, stavo una favola. Ventre tondo, colesterolo moderatamente alto, neanche un dolorino. Da quando ho chiesto al mio corpo di riprendere a funzionare nella sua interezza e non solo dall'ombelico alla coscia, mi sento a pezzi. Mi sono messo a correre e dopo due settimane ho cominciato ad avere dolore alla caviglia sinistra. Ho fatto stretching e adesso ho la spalla destra fuori uso. Da tre giorni sono anche raffreddato e la mia testa mi sembra un pallone pieno di crema. La pancia si è ridotta, ma il mio fisico è minato. E' questo il prezzo che dobbiamo tutti pagare per assoggettarci ai falsi dettami delle riviste di moda ? Che devo fare per la caviglia ?

venerdì 18 agosto 2006

Pesce Veloce Del Baltico

Lo sapevate che i pescivendoli dovranno correggere tutte le etichette con i nomi dei pesci ? Secondo la nuova direttiva europea, i moscardini si chiameranno polpi, gli sgombri potranno essere chiamati maccarelli e non so che altro. Almeno così dice la mia pescivendola del GS, che ieri esponeva un cartello con scritto "polpi (ex moscardini)". A proposito di correzioni, ho corretto il link "scrivimi", che collega alla mia e-mail su yahoo.