martedì 22 agosto 2006

Il Fiume Scorre Tranquillo

La tranquillità è una bella cosa. Però si apprezza maggiormente sulla riva di un lago, passeggiando in una foresta o quando si vuole dormire. Una settimana in ufficio senza vedere - quasi - nessuno, senza ricevere e-mail o telefonate, seduto in poltrona davanti al computer, comincia a diventare pesante. Per fortuna ancora un giorno e mezzo e poi vado in Norvegia al fresco con Alessandra e Pietro. Ieri, dopo aver guardato un'altra puntata della storia del Jazz di Ken Burns, ho cominciato a leggere A Confederacy of Dunces (in italiano è stato tradotto come Una Banda Di Idioti. E' un libro di più di 400 pagine, scritto da tal John Kennedy Toole prima di suicidarsi a 32 anni. L'assurdo è che si tratta di un libro molto divertente, con protagonista una sfilza di personaggi davvero particolari che vivono e fanno danni nella New Orleans degli anni '60 (un po' tipo quelli che costellano i libri di Pennac, però con una ventina d'anni di anticipo). Questo libro me lo aveva prestato Maurizio diversi anni fa (quindi non gliel'ho ancora restituito, ahem...) e solo ieri mi sono deciso a sfogliarlo e a dare inizio alla lettura. Per addormentarmi, invece, mi sono affidato a Jeff Buckley. Anche lui ha fatto un solo album prima di morire annegato nel Mississippi a trent'anni. Solo ora mi rendo conto che ieri, partendo dal Delta (dove è nato il Blues), ho risalito il leggendario fiume americano passando per New Orleans e il Tennessee. Per scaramanzia, mi ascolto Zen Arcade, un muro sonoro prodotto dagli Husker Du, che erano originari del Minnesota, dove appunto nasce il Mississippi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo sapevo che dovevo registrarti mentre dicevi che me l'avevi gia' restituito

Carfone ha detto...

L'ho mai detto ?