sabato 24 marzo 2007

Arabia (1)

Eccomi qua nella business lounge dell'aeroporto di Riyadh, alle 2 di notte ora locale, in attesa di prendere un aereo Saudi Arabian Airlines per rientrare a Roma dopo la mia breve (ma istruttiva) trasferta araba. Giovedi' il volo di andata e' stato allietato dal tentativo di visione di un film sul minuscolo schermo a disposizione dei viaggiatori di business, Peccato che sia tutto censurato, dai dialoghi, interrotti ogni volta che viene pronunciata una parola che potrebbe essere offensiva per il raffinato orecchio saudita (tipo ''donna''), alle immagini, con pecette su tutte le scollature e sulle gambe delle donne (persino nei cartoni animati...). Dopo un po' uno si appalla e spegne. Arrivato a Riyadh a mezzanotte, ho goduto del traffic jam tipico della movida saudita. Essendo il venerdi' vacanza (giorno di preghiera), il giovedi' gli arabi - dopo le 10 di sera - salgono in macchina con tutta la famiglia e si dirigono in massa verso i centri commerciali aperti fino alle due di notte. Risultato: un bordello simile al lungotevere il sabato sera, condito da incidenti e polizia che ferma random per presunti controlli. Arrivato in albergo sono crollato davanti a uno dei 30 canali di preghiera.

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