
mercoledì 28 febbraio 2007
Bodas

domenica 25 febbraio 2007
Budino Pietro

venerdì 23 febbraio 2007
Accanimento Terapeutico

lunedì 19 febbraio 2007
Stakhanov

sabato 17 febbraio 2007
Le Streghe di Salem

Ai tempi del collegio la sua camera era dotata di ogni comfort tecnologico. Aria condizionata, tv a colori, videocamera (da cui la famosa frase: “le ho proposto l’uso della videocamera”). Comprava fumetti in quantita’ e andava a fare la doccia all’hotel Ariston, dove all’occasione aveva una stanza per quando i rumori del collegio gli impedivano di riposare o se le sue necessita’ igienistiche gli rendevano troppo difficile usufruire delle docce e dei bagni comuni in corridoio. Aveva un’Audi 80 supercorazzata perche’ si schiantava spesso e volentieri e il padre previdente aveva pensato che e’ meglio un figlio un po’ viziato che morto. Detto cio’, Salem e’ generoso. I suoi compleanni erano gioia per il palato. In genere comprava una torta alla frutta per venti persone. Ci chiudevamo in stanza in quattro (lui, io, Gazot e il Sardo) e mangiavamo fino a che non ne potevamo piu’. Poi chiamavamo le matricole a finire le briciole. Altro must consentitoci dalla tecnologia salemica (stiamo parlando di vent’anni fa, non c’era internet, i rari telefonini pesavano due chili, i computer stavano solo nelle universita’) erano le serate video. Affittavamo quattro-cinque cassette di genere diverso (l’ultimo rigorosamente un pornazzo), compravamo chili di patatine, noccioline e bevande varie e passavamo la notte a guardare film sulle poltrone del Salem. Le sue donne sono sempre state un po’ strane e in genere sono impazzite o gli hanno distrutto casa (quando poi ha avuto una casa). Una di queste aveva un puzzle gigante di una citta’ e pensava che la citta’ si chiamasse Ravensburger, come scritto sulla scatola. Adesso Salem e’ negli Stati Uniti, ma e’ ancora vivo e cazzeggia piu’ che mai. Nei prossimi blog altri entusiasmanti nanetti.
venerdì 16 febbraio 2007
Malati
Marianna
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