lunedì 3 marzo 2008

Sospetto o Certezza ?

Ieri sera, spinto dalla "recensione" pubblicata dal mio amico Turi, ho rivisto Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri con Gian Maria Volonté. Messa da parte la grandezza del film in sé e la magnifica interpretazione di Volonté (per non parlare della colonna sonora di Morricone), devo dire che l'ho trovato un po' datato, soprattutto per la piena e lucida consapevolezza del proprio ruolo sociale che caratterizza il protagonista e per una visione delle forze dell'ordine come puro organo di repressione a difesa del potere costituito. Come disse Petri stesso qualche anno più tardi: "Indagine venne fuori dalla rabbia. La polizia continuava ad ammazzare, e io non ero d'accordo con Pasolini e la sua poesia sui poliziotti. Ero stato vittima sistematica di questi figli del popolo, conoscevo i loro bastoni e i loro mitra". C'è una parte del mio essere che rifiuta di pensare che nella nostra epoca tra i vertici di polizia e carabinieri non ci siano ormai persone colte, anche di sinistra, capaci di avere una propria coscienza critica e di farne buon uso. E' la stessa parte che se da una parte mi fa criticare la violenza gratuita che si è consumata a Genova, dall'altra non mi fa chiudere gli occhi sul fatto che Giuliani, così buono e pacifista, stava frantumando a colpi di estintore il vetro di una camionetta dei carabinieri con dentro un altro ragazzino come lui. Qualcuno sosterrà che entrambi sono vittime di una strategia che voleva che quella morte avvenisse, io sono ancora troppo ingenuo per sospettare queste cose.

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